Il Milan ha rinnovato il contratto di Suso fino al 2022 con ingaggio portato a 3 milioni di euro netti più bonus. L'annuncio dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, a testimonianza di quanto Montella e la società credano con fermezza nello spagnolo, trascinatore del Milan nella scorsa stagione che ha riportato l'Europa in casa rossonera. In queste primissime gare di stagione Suso non è sempre stato in campo, ma non perchè Montella abbia d'improvviso perso fiducia nel suo numero 8.

"Suso? E' un giocatore importantissimo, adesso sarà più sereno e contento visto che per quanto abbiamo letto ha rinnovato con il Milan. Ha grandissimo talento, si abituerà anche a giocare come posizione di partenza dieci metri più dentro il campo"Queste le parole dell'allenatore rossonero nella conferenza stampa pre Spal, a domanda precisa su Suso. Una risposta che dentro di sè ha tutto quello che si deve sapere, in questo momento, sulla situazione di Suso all'interno della rosa milanista. Intanto Montella è convinto più che mai di poter contare su un giocatore fondamentale e decisivo, in grado con una sua giocata di orientare le partite a livello offensivo in favore del Milan. Tutta questa qualità dovrà essere espressa probabilmente in una posizione leggermente diversa rispetto a quella della scorsa stagione e soprattutto all'interno di rotazioni e scelte di turnover che lo scorso anno non erano necessarie o richieste dagli impegni del Milan.

Il passaggio ad un modo di giocare che non preveda due ali offensive, ma due giocatori chiamati a coprire tutta la fascia, in qualche modo cambia per forza la posizione di partenza di Suso. Lo spagnolo è liberissimo di andare a prendersi l'esterno, ma è una conseguenza di un suo eventuale movimento, non il punto di partenza per le sue giocate, come accadeva nella scorsa stagione. Adesso quello spazio va lasciato libero per le discese di Calabria o Abate, oppure per le incursioni di Kessie. Suso deve determinare più spesso in una zona centrale, in mezzo alle linee difensive avversarie, in spazi più intasati e in cui la superiorità numerica è più difficile da trovare. Senza dimenticare che ora il Milan ha aggiunto tanta qualità alla sua rosa e lo spagnolo verrà dosato in maniera quasi scientifica da Montella per non arrivare alla fine della stagione, nel momento decisivo, con una condizione fisica non al top come accaduto nello scorso campionato.

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni