Una sconfitta che non andrà giù molto facilmente al popolo rossonero. Un derby che ancora una volta ha regalato grandi emozioni e che si è deciso, come i 2 precedenti, negli ultimi minuti. Un rigore che ha gelato i ragazzi di Montella e tutta la tifoseria rossonera che era già pronta ad abbandonare San Siro soddisfatta della prestazione e dell'animus pugnandi del diavolo nei secondi 45' minuti di gioco.

Un Milan che è stato beffato da un grandissimo Mauro Icardi  che questa sera ha punito la compagine rossonera 3 volte. 3-2 per i nerazzurri ed altri 3 punti preziosi persi, per un diavolo che non avrebbe meritato di perdere e che avrebbe voluto regalare una vittoria alla propria tifoseria.  I primi 45' minuti sono stati di marca nerazzurra, con una traversa colpita e con un grande gol di Icardi e con un Milan che invece non sembrava avere idee di gioco e che faceva fatica ad alzare il baricentro, non riuscendo così a creare situazioni pericolose. Il secondo tempo è stato di marca rossonera con i ragazzi di Montella che hanno creato tanto, con tante verticalizzazioni e cambi di gioco che hanno fatto letteralmente andare in confusione la retroguardia nerazzurra che in un paio di occasioni ha dovuto far affidamento ad Handanovic che ha compiuto varie prodezze. Poi l'ingenuità di Rodriguez in area di rigore e Icardi ha punito dal dischetto.

Commenta la prestazione dei suoi ragazzi un amareggiato Vincenzo Montella ai microfoni di Premium Sport. Ecco le sue dichiarazioni.

"Ho visto una grande reazione nel secondo tempo, abbiamo creato 7-8 palle gol e ha giocato con l’anima da Milan, quella che piace a me. Sono molto ottimista perché vedo una squadra che sta portando avanti dei concetti giusti. Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno e ho ancora voglia di portare avanti questo progetto tecnico. Nel primo tempo eravamo troppo contratti, nella ripresa ci siamo sbloccati mentalmente. L’Inter è stata più cinica di noi ma sono contento della prestazione. Dobbiamo avere ancora più rabbia perché con questo spirito sono convinto che non perderemo più. Quando si portano in una squadra delle idee e tanti giocatori nuovi ci vuole tempo, è difficile avere la stessa idea di squadra per 90 minuti quando non vivi tante situazioni insieme".

"La prova di Biglia? Sicuramente è stata macchiata dall’episodio da cui è nato il secondo gol ma nel complesso ha dato ordine, ha bloccato un giocatore dell’Inter e ha permesso ai centrali difensivi di giocare la palla. Ha fatto la sua partita ordinata ed è stato sfortunato in quell’episodio". 

"Meglio il 4-3-3 del 3-5-2? Giochiamo ogni tre giorni e non abbiamo cambi per giocare col 4-3-3 perché abbiamo solo Suso e Bonaventura sugli esterni. Poi oggi col 3-5-2 abbiamo creato tanto contro una grande Inter. Non abbiamo cambiato modulo per Bonucci".

"Ho detto che chi è sceso dal mio carro poi non poteva più risalire? Era un discorso in generale, nel calcio è così, quando le cose vanno bene ti riempiono di complimenti, quando vanno male c’è meno gente. Chi si comporta bene sul mio carro ci sarà sempre. L’obiettivo resta il quarto posto? Assolutamente sì, ora ci sembra tutto irraggiungibile ma il campionato è lungo. La squadra ha qualità, ha giocato alla pari contro l’Inter e ci sono tutte le possibilità per recuperare. Il rigore dell’Inter? Non ne voglio parlare, è stato molto scaltro e abile D’Ambrosio. Non voglio rivedere perché mi fa male, preferisco parlare dei gol.”

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