I tifosi del Napoli possono tirare un primo, enorme, sospiro di sollievo: dopo una preoccupante fase di stallo il futuro di Lorenzo Insigne è sempre più a tinte azzurre. L'azzurro Napoli, apparso sbiadito nei mesi precedenti, assume nuovamente vigoria e colore, dopo l'incontro andato in scena ieri a Roma tra i procuratori del "magnifico" ed i massimi dirigenti partenopei, che hanno raggiunto un'intesa di massima per il rinnovo contrattutale del talento di Frattamaggiore. Appianate le divergenze avute in passato, con le parti che si sono venute decisamente incontro per trovare una soluzione intermedia che potesse accontentare entrambe e permettere ad Insigne di diventare la bandiera del club negli anni a venire.

Il patron De Laurentiis ha dovuto accontentare il calciatore riconoscendogli circa quattro milioni di euro per i prossimi cinque anni, anche se il Napoli conserverà i diritti d'immagine legati all'immagine dello stesso Insigne. Inoltre, non ci sarà alcuna clausola rescissoria, che il patron aveva intenzione di inserire fissandola a quota 100 milioni di euro. Presenti all'incontro che a questo punto potrebbe essere stato quello definitivo per sancire il rinnovo, anche Cristiano Giuntoli, stranamente assente a Castelvolturno, e l'uomo dei contratti, l'avvocato Chiavelli. Restano da limare pochi dettagli, che verranno definitivamente ultimati quando il patron tornerà dal viaggio di lavoro che a breve effettuerà negli States. 

A fine maggio, o forse chissà, nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno, il 4 giugno, il fatidico annuncio, con Insigne che apporrà la firma sul contratto che lo legherà al Napoli, ancor più indissolubilmente, fino al 2022. Dopo una stagione che lo ha consacrato anche a livello realizzativo, con quattordici gol messi a segno e sette gare ancora da giocare, Insigne può finalmente godersi il finale di stagione senza più l'assillo del rinnovo contrattuale. Da oggi, e per i prossimi anni, accanto all'immagine del magnifico ci sarà sempre un azzurro vivissimo. 

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