"Cerchiamo di divertirci e divertire i tifosi, facendo la nostra partita. A Torino potevamo chiuderla prima, ma l'abbiamo fatto il secondo tempo. Era importante vincere per avvicinarci al nostro obiettivo".

Parla così Faouzi Ghoulam, che a sorpresa, in un momento cruciale per il suo futuro, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per parlare della stagione che va in questi giorni chiudendosi. Il terzino algerino ha proseguito successivamente parlando anche dell'attacco atomico a disposizione del suo Napoli: "Siamo contenti di avere tre giocatori forti, ma non dobbiamo dimenticare tutti gli altri. I centrocampisti, Milik, Pavoletti e Giaccherini che sono in panchina e si fanno trovare sempre pronti quando giocano".

Tra Scudetto e secondo posto, l'africano ha inoltre sottolineato il dispiacere per non aver lottato fino all'ultima giornata con la Juventus e rimarcato l'importanza di evitare i preliminari: "Lo scudetto? C'è rammarico, è ovvio. Vogliamo vincere per questo pubblico. Il napoletano ha bisogno di vincere e noi sul campo lo sentiamo. Per orgoglio dei tifosi proveremo a vincere qualcosa ogni anno. Io voglio bene a tutti i tifosi e do il massimo sul campo. Per loro è importantissimo sudare la maglia e noi proviamo a farlo sempre. Gli errori capitano, ma il loro sostegno è molto importante per noi. Il secondo posto? E' il nostro obiettivo. Proveremo a fare il massimo, per questo dobbiamo vincere le ultime due partite. Ora pensiamo a chiudere bene al San Paolo con la Fiorentina. L'importante è guardare sempre la prossima partita. Più siamo concentrati e più sono le possibilità di vincere".

Possibilità di secondo posto che passa inevitabilmente dalla sfida alla Fiorentina: "E' una grande squadra, sarà una gara importante. Proveremo a fare divertire il nostro pubblico perché lo merita". Secondo posto che è diventato realtà grazie, soprattutto, al gioco espresso dalla squadra di Maurizio Sarri, che ha inoltre permesso a Ghoulam di confezionare un gran numero di assist: "Abbiamo un bel gioco. Lavoriamo tantissimo a Castel Volturno, con tutto lo staff tecnico. Dobbiamo ringraziare Sarri e il suo staff per il lavoro straordinario. Ci danno tutto ciò che serve per fare una buona prestazione la domenica. I miei assist? E' la mia migliore stagione da questo punto di vista e sono contento. Se serve a far vincere la squadra è ancora meglio. Il mio lavoro però è sempre quello del difensore, quindi la mia testa pensa prima a difendere e poi ad attaccare".

Il passaggio più importante della sua intervista è invece quello relativo ad un eventuale scudetto da vivere a Napoli, con l'algerino che, parlando al plurale, potrebbe aver lanciato un ulteriore messaggio alla dirigenza per una sua permanenza all'ombra del Vesuvio: "Ne parliamo, ma non possiamo immaginare. Se succedesse sarebbe incredibile. L'anno prossimo dovremo dare il massimo e vedremo cosa accadrà. Se lotteremo per la vittoria sentiremo l'atmosfera e anche la pressione di un'intera città. Vincere le ultime partite vuol dire anche mettere le basi per il prossimo anno. Dall'inizio bisognerà essere pronti la prossima stagione, sia in casa che fuori casa. Vogliamo fare il record di punti e dare il massimo. E' come un sogno e a volte un sogno diventa realtà. Sarebbe bello viverlo invece che sognarlo. La città ha bisogno di vincere lo scudetto e noi proveremo a farlo. Dobbiamo fare bene noi e portare tutti allo stadio già dall'inizio. Ci toccherà fare bene subito. Noi ci crediamo".

Ed infine, come spesso accade, un breve excursus sul rapporto con la città: "Una persona che viene a Napoli piange due volte, quando si arriva e quando se ne va. E' una cosa incredibile questa città, per un giocatore non sembra facile all'inizio perché ci sono tanta pressione e tante aspettative, ma una delle cose più belle per un calciatore è giocare per il Napoli e per tifosi così".

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