Lorenzo Insigne non si tocca. Stesso dicasi per Kalidou Koulibaly.

Sarà più o meno questa la risposta di Aurelio De Laurentiis e del suo staff dirigenziale del Napoli alle continue lusinghe di Antonio Conte e del suo Chelsea. Il manager italiano, per rinforzare la rosa a sua disposizione in vista della prossima stagione con i Blues, ha pensato - ancora una volta - al centrale senegalese, ma dopo aver ricevuto picche nella passata stagione sembra destinato a trovare un altro veto sulla sua strada. No, grazie è anche la risposta che i partenopei gireranno ai londinesi per il talento, sempre più emergente e decisivo, di Lorenzo Insigne, il cui futuro sembra legato indissolubilmente ad una tinta più chiara del blu della squadra di Stamford Bridge. Il Napoli resiste agli assalti per le sue stelle, confermando quanto emerso a fine stagione, con il patto Scudetto che - per ora - resiste, in nome di quanto chiesto da Maurizio Sarri. 

Il Napoli ripartirà nella prossima stagione da due delle sue certezze più solide. D'accordo le lusinghe e le offerte particolarmente vantaggiose da accettare dal punto di vista economico, ma il discorso impostato durante questa sessione di mercato estivo dalla società sembra poter resistere a qualsiasi assalto. De Laurentiis non ha particolari necessità di vendere e sembra intenzionato a guardare solo ed esclusivamente a rifinire la rosa con un paio di colpi che andranno a sostituire i quasi certi partenti Tonelli (o Chiriches), Maggio, Zapata - sempre più vicino a Torino o Sassuolo, anche se la richiesta del Napoli è di 25 milioni (ripicca per quanto accaduto con Maksimovic più che una valutazione reale) - e Pavoletti. Un difensore centrale, un terzino - forse due - ed un attaccante esterno: questo, ovviamente a prescindere dal discorso portiere che resta un bene di primissima necessità al quale trovare soluzione a breve, il piano sul mercato degli azzurri. 

A tal proposito, una duplice strada sembra essersi aperta per il futuro portiere della squadra partenopea: Meret si affianca al nome di Cragno per il futuro, con la sensazione che tuttavia per l'anno venturo si punterà ancora su Reina, che in un modo oppure in un altro troverà un accordo per il prolungamento del contratto. Si punterà quindi a rinforzare la panchina, quei rincalzi che sono mancati soprattutto in difesa ed in attacco, dove la pista Suso - secondo quanto scrive As, in Spagna - prende sempre più forma: 25 milioni l'offerta dei partenopei al Milan, alta, forse troppo, per essere considerata tale. Se così fosse, tuttavia, difficile non credere ad una chiusura imminente dell'affare, con i rossoneri obbligati a cedere in vista dei futuri controlli per il FFP. Non appena si saranno placate le acque attorno al futuro di Donnarumma, se ne saprà di più. Stesso dicasi per la questione terzini in casa azzurra: tutti i movimenti di mercato saranno secondari alla risoluzione della questione portiere, qualsiasi essa sia. Non resta che attendere ulteriori sviluppi.