Da Kiev a Kharkiv, quasi 500 chilometri di distanza per riprendersi il Napoli. Così come un anno fa, Arkadiusz Milik prova a convincere tutti sul suo conto, Maurizio Sarri ed i suoi compagni di squadra in primis, candidandosi per un posto da titolare nella gara d'esordio del raggruppamento di Champions League. Dodici mesi or sono il polacco appena arrivato dall'Ajax stese gli ucraini con la doppietta che consentì al Napoli di ribaltare l'iniziale svantaggio e spianarsi la strada verso la qualificazione. E domani? I tifosi partenopei sperano nello stesso esito, nella voglia di Milik di scuotersi e bissare il gol segnato con la maglia della Nazionale. Tuttavia, difficile scalzare Dries Mertens dal centro dell'attacco. 

Contestualmente alla candidatura del polacco, il cui gioco potrebbe favorire il Napoli nella costruzione della manovra ed altresì nel gioco di sponda e di guadagnare campo in caso di necessità e di pressione dello Shakhtar, salgono con prepotenza le quotazioni di Amadou Diawara. Il guineano potrebbe e dovrebbe scalzare uno Jorginho apparso in calo al Dall'Ara, complice l'infortunio rimediato la settimana scorsa, e mettere al servizio della squadra di Sarri il suo dinamismo, la sua fisicità e la sua innata capacità di recuperare palloni. Quella che domani sera attende il Napoli sarà una partita di sacrificio e di agonismo, anche di sofferenza viste le condizioni fisiche ed atletiche della squadra di casa, reduce da sei vittorie di fila in campionato e dal 3-1 allo Zorya. 

Questi i due maggiori dubbi di formazione per Sarri, che invece dovrebbe confermare in blocco  il resto dell'undici di partenza. Reina, ritrovatosi al Dall'Ara con un paio di parate decisive, a comandare la difesa composta dal rientrante Albiol - in panchina per uno scorcio di primo tempo - e da Koulibaly centralmente, con Hysaj e Ghoulam confermati sulle corsie laterali (quest'ultimo potrebbe rifiatare domenica contro il Benevento). In mediana a completare il terzetto di centrocampisti, il giocatore più in forma della rosa azzurra, Allan, devastante anche in terra emiliana per quantità e recupero palloni, ed Hamsik, che nonostante la forma precaria dovrebbe mantenere il posto da titolare e lasciare spazio alle accelerazioni di Zielinski a gara in corso. Insigne e Callejon, infine, sicuri oramai del posto fisso. 

Probabile formazione Napoli 

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Diawara-Jorginho, Hamsik; Insigne, Milik-Mertens, Callejon. All: Sarri. 

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