Il primo gol stagionale di Kalidou Koulibaly non è stato casuale, così come gran parte delle giocate che lo hanno reso uno dei giocatori più importanti nello scacchiere tattico del Napoli che - indipendentemente dal primato in classifica condiviso con la Juventus - continua ad essere la squadra più coinvolgente, divertente e spettacolare del nostro massimo campionato. Il centrale difensivo francese, con la rete del momentaneo 1-1 dell'Olimpico contro la Lazio, ha di fatto tolto la formazione partenopea da quello stato di empasse che ha contraddistinto il primo tempo della compagine guidata da Maurizio Sarri, bloccata dai biancocelesti che finchè non sono stati colpiti dalla malasorte (leggasi doppio infortunio a Bastos e de Vrij) hanno disputato una grande partita al cospetto degli azzurri. E intervistato da Radio Kiss Kiss, KK ha sottolineato l'importanza dei tre punti raccolti nella Capitale, anche in base ai risultati di quelle che sono le rivali del Napoli nella caccia al tricolore: "Quello di Roma era un esame molto importante - ha dichiarato Koulibaly - , non è da tutti vincere contro la Lazio e con questo risultato. Abbiamo visto il modo in cui hanno vinto contro Juve e Milan, siamo contenti di aver superato questo ostacolo. Vincere in questo stadio fa sempre bene".

Come detto, il primo tempo del Napoli è stato particolarmente deficitario, se non altro nel trovare spunti che non sono andati oltre il palo di Hamsik (che un legno lo ha colpito anche nella propria porta) e la paratona di Strakosha sull'ormai proverbiale inserimento di Callejon. E alla domanda relativa al discorso fatto dal mister nello spogliatoio durante l'intervallo, Koulibaly risponde così: "Sarri era sereno e tranquillo, ci ha solo detto che dovevamo continuare a giocare come stavamo facendo, e che la strada da seguire era quella giusta. Ci ha detto anche che ci sarebbe bastato mettere a segno il primo gol in modo da caricare tutta la squadra. Aveva ragione, visto che nel giro di cinque minuti abbiamo segnato tre volte. Nel secondo tempo abbiamo giocato molto bene, meglio di così è difficile giocare". Un Koulibaly che non ha nascosto un certo fastidio per la rete subita da de Vrij nel primo tempo: "Mi è dispiaciuto aver subito gol, ma alla fine la Lazio ha fatto una grande partita contro il Milan, quindi può starci. È stato importante fare ciò che serviva per ribaltare il punteggio, cioè fare gol e vincere".

A impreziosire ulteriormente la serata dell'Olimpico ci ha pensato il solito Dries Mertens. Un'altra perla nel campionato dell'attaccante belga, che questa volta non ha fatto un gol da bomber quale si è trasformato, ma è tornato fantasista dal valore assoluto. E Koulibaly ha voluto rendergli omaggio nel corso dell'intervista: "Ho parlato con lui e mi ha detto che gli è sembrato un gol normale, non una rete fantastica. Quando ho visto la palla entrare ero molto sorpreso, non si vedono tutti i giorni dei gol del genere. Per me è un gol da fuoriclasse, ovviamente è ancor più felice per averlo fatto". Dall'altra parte, decisamente più vicino al centrale francese ha gravitato Ciro Immobile, altro attaccante particolarmente in forma. Ecco come lo ha visto Koulibaly: "È l'attaccante della Nazionale, questo dice già tutto. È uno che sa come si fa gol ed è anche molto veloce, ieri ha fatto l'assist. Per noi ovviamente conta di più il fatto che non abbia segnato, era importante fermarlo".

Ma in casa Napoli non c'è tempo di fermarsi, bisogna pensare subito al prossimo impegno di un campionato che è iniziato alla grande per gli azzurri. Sabato al "San Paolo" arriverà la neopromossa Spal, reduce da un inizio di stagione complicato nonostante quattro punti nelle prime due giornate. Koulibaly sa che partite del genere non vanno sottovalutate per poter portare avanti la 'missione scudetto': "Abbiamo già dimenticato la Lazio, siamo già concentrati sulla Spal. È una squadra che lotta per la salvezza, ma noi dobbiamo pensare solo a vincere e faremo di tutto per farlo, anche perchè non giocano male. Non sarà facile, ma dobbiamo continuare su questa strada". E poi c'è il duello che potremmo portare avanti per tutta la stagione, quello che potrebbe valere lo scudetto. Napoli contro Juventus, parola a Koulibaly: "Noi pensiamo solo a fare la nostra strada, così come loro faranno la propria. Dobbiamo solo pensare a vincere sabato e a proseguire il nostro percorso. Il campionato è ancora lungo, ci sono tante squadre forti che ci daranno del filo da torcere. Squadre come Milan, Lazio, Inter, Fiorentina stanno tutte bene, ma noi dobbiamo pensare solo al nostro, e siamo fiduciosi".

La domanda che chiaramente incuriosisce è quella che mette Koulibaly di fronte ad una scelta: meglio lo scudetto o giocare la finale di Champions? Il francese, però, non ha molti dubbi: "Meglio vincere lo scudetto, sarebbe una grande festa per tutta la città".

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