Zamparini parlava dell'argomento da diverso tempo e quasi ormai nessuno più gli credeva. Si diceva pronto a lasciare il Palermo, salvo poi restare sempre al proprio posto, ma solo perché le offerte che gli arrivavano per rilevare la società non erano ritenute all'altezza. Eppure nelle ultime ore la sensazione che potesse essere arrivata la proposta giusta per convincerlo da parte di un fondo anglo-americano non sembrava pura fantasia.

A confermare le voci ecco il comunicato ufficiale del Palermo che di fatto scrive la parola fine sulla presidenza Zamparini in Sicilia: "Il Presidente Maurizio Zamparini comunica di aver rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del Palermo Calcio. Entro quindici giorni verrà nominato il nuovo Presidente che verrà presentato a Palermo in conferenza stampa. Il nuovo Presidente è membro e rappresentante di un fondo anglo-americano che si è contrattualmente impegnato ad investire nei progetti del Gruppo Zamparini con priorità iniziale negli investimenti del Palermo Calcio e negli impianti sportivi da realizzare a Palermo, ovvero lo stadio ed il centro sportivo. Obiettivo degli investitori sarà riportare il club nella posizione che la città merita, quella europea, con un programma di 3-5 anni."

Si era parlato di arabi e cinesi, ma a quanto pare è il mondo anglo-sassone che alla fine è riuscito a soddisfare le richieste di Zamparini, con un progetto ambizioso che prevede il ritorno in Europa del club nel giro di qualche anno. Bisognerà ancora aspettare due settimane per vedere svelati volti e nomi dei nuovi proprietari rosanero, mentre sul campo le cose si sono complicate ancora di più con i due punti persi nel finale della gara contro la Sampdoria. La salvezza sembra sempre più complicata e di certo non sarebbe il miglior biglietto da visita con cui accogliere i nuovi proprietari del Palermo. Zamparini, ormai, è già quasi il passato.

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni