Donadoni aveva detto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro il Varese che non voleva nessun alibi e che voleva battere la squadra lombarda. E' così è stato. Pochi problemi per il Parma di Donadoni, che imponendosi per 4-1 sul Varese strappa il pass per gli ottavi di finale di Coppa Italia grazie a una prova ordinata e senza sbavature. I ducali ci mettono solo cinque minuti per trovare il gol del vantaggio: è Valdes a infilare l'incrocio dei pali con un sinistro preciso e potente. La partita si fa subito in discesa per i padroni di casa che all'8' sfiorano subito il raddoppio con Mesbah, che colpisce il palo. La partita si mantiene su ritmi bassi, il Varese prova timidamente a ripartire ma raramente si fa vivo dalle parti di Bajza, che sussulta solo in occasione di una punizione di Barberis.

Come già accaduto a inizio primo tempo, il Parma parte fortissimo nella ripresa: al 53' ecco il punto del 2-0, firmato da Munari con una gran zuccata sulla punizione di Valdes. Il Varese a questo punto molla, e i ducali possono esaltarsi negli spazi: al 58' è Palladino a esultare, portando a termine una bella azione personale con un destro imparabile per Milan. 3-0 e qualificazione acquisita: i ducali provano a far sbloccare Amauri in tutti i modi ma con scarsi risultati. Su un sinistro dell’attaccante al 69’ è Rosi a inserirsi con i tempi giusti e trovare la rete del 4-0. I gialloblù mollano un po' e nel finale il Varese trova il punto della bandiera, con capitan Damonte a mettere dentro da due passi all'89'. Il Parma comunque stravince e veleggia verso gli ottavi, dove troverà la Lazio.

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Alessandro Mancinelli
Giornalista e redattore presso Vavel Italia. Serie A, NBA, NFL, Roma, Napoli, Nazionale, Calciomercato, Champions League, Premier League. Esperto nel fare tutto quello che non mi piace fare e tutto ciò che va contro di me. Insonne da tempi immemori. Campione in carica di occhiaie. Neutrale peggio della Svizzera. Di nessuno sport mi interessa il punto di vista da tifoso. Ogni giorno torturo psicologicamente me stesso. La sola cosa che mi interessa è lavorare. Stress come stile di vita.