Altro mezzo suicidio del Pescara che, in casa della Salernitana nella quarta giornata di Serie B, si fa rimontare due reti pareggiando 2-2. Ospiti che chiudono il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Capone, nella ripresa arriva il settimo sigillo di Pettinari che sembra mettere il risultato in cassaforte, ma nel finale la squadra di Zeman crolla e la Salernitana rimonta con le reti di Sprocati e Minala. Con questo pari il Pescara sale a quota cinque mentre la Salernitana a quota tre. 

Per quanto concerne il capitolo formazioni, 4-3-3 per la Salernitana con il tridente d'attacco composto da Vitale, Bocalon e Sprocati, mentre il Pescara risponde con un modulo speculare ed il tridente formato da Del Sole, Pettinari e Capone.

Parte forte la Salernitana che dopo un minuto va ad un passo dal vantaggio con Sprocati, che va al tiro dall'interno dell'area di rigore ma Pigliacelli risponde presente. La risposta del Pescara arriva al 12' con Brugman che entra in area, mette in mezzo dove trova Perrotta che va addirittura di tacco, Radunovic blocca. Dall'altra parte chance, la seconda, per la Salernitana con Vitale che vince il duello con Perrotta e calcia col mancino da ottima posizione, sfera alta di poco. La squadra di Zeman, però, non sta a guardare e al 17' va ad un passo dal vantaggio con Mazzotta che mette dentro per Pettinari, il quale da due passi manda fuori di testa. 

Sono solo le prove generali del vantaggio che arriva al 26' con una tipica azione Zemaniana: Pettinari allarga sulla destra per Zampano che mette in mezzo per Capone che a porta vuota non sbaglia, 0-1. La Salernitana accusa il colpo e al 37' la squadra di Zeman va ad un passo dal raddoppio con Del Sole che, servito alla grande da Coulibaly, si presenta davanti a Radunovic ma l'estremo di casa nega la gioia del gol al numero 34 biancazzurro. La prima frazione termina con il vantaggio del Delfino.

Un cambio per parte nell'intervallo, con Bollini che inserisce Alex per Perico mentre Zeman manda in campo Carraro per Proietti. Ritmi più bassi in avvio di ripresa con la Salernitana che prova ad alzare i giri del motore, anche se il Pescara riesce ad essere efficace e pericoloso nelle ripartenze. Bollini si gioca anche la carta Zito e al 62' il neo-entrato si fa vedere con un tiro da buona posizione, la sfera termina a lato. Ben più clamorosa l'occasione che capita ai padroni di casa, con Bocalon che ruba la sfera ad un disattento Perrotta, si invola area e serve Sprocati che a tu per tu con Pigliacelli  colpisce a botta sicura ma trova il salvataggio sulla linea di Perrotta.

Dal possibile 1-1 allo 0-2, perché al 72' Zampano mette in mezzo, la sfera giunge a Benali che trova un corridoio per Brugman il quale mette in mezzo per Pettinari che a porta vuota non sbaglia, 0-2. Il Pescara va vicino al tris con Benali, ma al 79' la Salernitana accorcia con un grandissimo gol di Sprocati che con un bellissimo destro a giro batte Pigliacelli, 1-2. La Salernitana si getta in avanti a caccia del gol del pareggio, ma è il Pescara ad andare vicino al gol al 86' con Brugman che calcia dalla distanza, Radunovic mette in angolo con difficoltà. Due minuti dopo sono i padroni di casa che vanno ad un passo dal gol, con Zito che entra in area e calcia con forza col mancino, ma Pigliacelli dice no. 

Sono solo le prove generali del gol del pareggio, che arriva al 91' con Vitale che mette in mezzo trovando la deviazione sotto porta di Minala, 2-2 e fischio finale. Il Pescara si fa rimontare ancora una volta, dopo il match con il Frosinone, mentre la Salernitana ringrazia e porta a casa un punto quasi insperato.