La Roma è indegna, il Toro fortunato. I giallorossi dominano e subiscono gol solo sulle ripartenze, mancano ancora una volta di concretezza, e un po' di fortuna, rimediando l'ennesima figura pessima e perdendo altri punti dalle squadre di vertice. Oltre al danno c'è la beffa della doppietta dell'ex Iago Falque.

PRIMO TEMPO - Parte forte la Roma prima con Dzeko che per poco non sfrutta un errore di Castan e poi con Nainggolan che dai 25 metri non trova la porta; il Torino però non sta a guardare e al 9' trova il vantaggio sugli sviluppi di un tiro di Iago respinto da Szczesny che viene rimesso in mezzo da Obi per Belotti, il quale salta sopra a Peres e insacca. La Roma prova a reagire e all'11' sugli sviluppi di un corner Dzeko liscia il pallone da due metri, la partita è però bellissima e due minuti dopo Belotti spizza per Iago che col piattone coglie il palo a Szczesny battuto; dopo i cinque miunti di terrore la Roma riprende il filo del gioco spingendo in particolare dalla parte di Florenzi che sale sistematicamente arrivando sul fondo diverse volte, come al 28' quando serve Dzeko che impegna Hart con un bel taglio sul primo palo. La fascia destra è il punto debole del Torino con Castan che fa fatica a scalare, il Torino invece si affida alle ripartenze e subisce il palleggio della Roma che però riesce a mettere pochi palloni puliti in area. Su una delle ripartenze dei granata Boye serve a rimorchio Belotti che col sinistro trova Szczesny reattivo sul suo palo. La Roma continua a martellare a destra con l'intesa tra Salah e Florenzi che al 42' mette l'italiano davanti alla porta che viene però anticipato all'ultimo da Barreca. Ultima emozione di un primo tempo bello e vivace con le squadre che affrontano a viso aperto.

SECONDO TEMPO - La Roma parte ancora forte e al 3' produce una palla gol per Dzeko che di testa costringe Hart a un vero miracolo a mano aperta, il Torino si affida alle solite ripartenze e prima libera Baselli e poi al 52' offre un rigore al solito Belotti, realizzato dall'ex Iago. Il penalty regalato da Peres viene restituito dall'altra parte dopo un minuto per un fallo ingenuo di De Silvestri su Perotti, dal dischetto va il solito Totti che non sbaglia e fa 258 in serie A. Ma il Toro continua a fare malissimo sulle ripartenze, nonostante subisca la supremazia territoriale della Roma. I giallorossi dal canto loro cercano sempre Dzeko, come accade al 63' con Fazio che trova il bosniaco costretto però a un difficile esterno al volo che non trova il bersaglio. Il Torino ha anche una fortuna spropositata dalla propria e al 65' trova il terzo gol con Iago che con un tiro a giro trova la deviazione di un giallorosso che manda la palla in gol. La Roma si getta tutta avanti ma non produce nulla, anzi rischia di subire il quarto gol a deici minuti dalla fine con Martinez che sul solito Bruno Peres controlla e manda di poco alto. L'ennesimo contropiede granata all' 81' costringe il portiere della Roma a una grande parata sul tracciante di Zappacosta imbeccato da Boye. La Roma non produce più niente e deve affidarsi ancora alle palle ferme come al 88' con Dzeko che sul secondo palo salta alto, su questa palla Rossettini sviene a terra e perde tantissimo tempo; nel recupero da segnalare solo un tiro impreciso di Salah dopo una spizzata di un compagno. Termina 3-1, Mihajlovic sorride, Spalletti decisamente meno.

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Andrea Fabbian
Pane, Roma e basket