Tra la bruciante sconfitta nel derby e lo scontro chiave con il Napoli di domani. Sono giorni caldissimi in casa Roma, quelli che anticipano il big match contro i partenopei nella 27esima giornata di Serie A. I giallorossi hanno la possibilità di scappare a +8 sui rivali, mettendosi da sola in fuga alle spalle della Juventus, che attualmente dista sette punti dai capitolini. Il momento non è però dei migliori, visto che la sfida dell'Olimpico segue la débacle di Coppa Italia contro la Lazio.

Luciano Spalletti presenta così la gara di domani alle 15.00, in conferenza stampa: "Quando ci sono squadre e calciatori di questo livello, è difficile capire dove siamo più forti. Se non lo fossimo, non potremmo avere questo rendimento".

Il tecnico detta poi la via ai suoi ragazzi: "Ci vorranno attenzione, forza e qualità. Dobbiamo pensare a noi stessi. Il Napoli è una squadra matura, come siamo noi, quindi domani bisognerà mettere in campo tutta la maturità acquisita in questo discorso. Dovremo soffrire e difendere in maniera ordinata, capendo i momenti giusti per spingere, giocando la partita con le stesse possibilità che ha il Napoli. Non dobbiam fare compassione a nessuno. Non siamo stanchi e siamo pronti".

Spalletti contempla anche la possibilità di cambiare qualche calciatore rispetto all'undici visto nel derby: probabile è il rientro di De Rossi in mediana, mentre in porta troverà spazio Szczesny. Si candidano per una maglia da titolare anche Juan Jesus e Perotti. Certamente davanti ci sarà Dzeko: "

Spazio anche per fare un passo indietro, tornando al 2-0 subito dalla lazio, riguardo il quale l'allenatore certaldino spiega: "Noi avevamo il pallino del gioco, quando andavamo nella trequarti avversaria dovevamo tenere una distanza corretta da Immobile e Anderson, all'inizio lo abbiamo fatto bene, poi meno bene, e han trovato qualche spazio dove attaccarci e prenderci il vantaggio".

"Come si riparte? Tutte le volte che ho perso partite e preso gol, ho avuto qualcosa da dire, e i giocatori hanno avuto qualcosa da fare. Non sarà facile, ma sicuramente non sarà impossibile". Di certo il campionato offre una grande chance per rialzare la testa, tanto che una vittoria domani, come detto, proietterebbe la Roma da sola alla caccia della capolista Juventus. "La Juventus è la più forte di tutti, ma stiamo portando avanti numeri che l'anno scorso avevano loro. Paura? La parola mi da fastidio, un confronto mi stimola sempre". Domani sarà il giorno delle risposte.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]