Stephan El Shaarawy forse non ha trovato troppo spazio in questa stagione con la Roma, ma in alcuni momenti della stagione si è dimostrato comunque prezioso per Luciano Spalletti. In questo finale di stagione ci potrebbe essere bisogno anche di lui perchè i titolari dell'attacco giallorosso hanno giocato moltissimi minuti e la sua maggiore freschezza potrebbe essere un'arma in più per arrivare al secondo posto e alla Champions League.

Un obiettivo che come spiega El Shaarawy al sito ufficiale della Roma questa squadra merita per il campionato che ha disputato: "Per il campionato che abbiamo fatto, il secondo posto sarebbe il giusto traguardo. Partire dai preliminari di Champions League non ci ha avvantaggiato. Non siamo riusciti a qualificarci ma abbiamo fatto una buona Europa League, l'errore maggiore contro il Lione è stata la partita d'andata." 

Stephan El Shaarawy, calcioline.com
Stephan El Shaarawy, calcioline.com

Il derby contro la Lazio è un passaggio fondamentale per andare a caccia dell'obiettivo: "Contro la Lazio giocheremo la cinquantesima partita della stagione, è un derby, sarà difficile e intenso, ma siamo in un buon momento. È una grande emozione giocare il derby, ho giocato anche quello di Milano, ma qui è particolare, giocare con la spinta della Curva Sud è importantissimo, sarà una forza in più. Io sto attraversando un buon momento, l'aspetto psicologico è importante e spero di chiudere bene la stagione a livello personale."

El Shaarawy poi racconta quali siano le richieste di Spalletti per lui e spiega le prime sensazioni sul nuovo direttore sportivo giallorosso Monchi: "Spalletti? Mi chiede di essere completo in attacco con i gol e in difesa con qualche chiusura in più. Ritorno in Nazionale? Sono contento di essere tornato ed aver instaurato un rapporto con Ventura, punto ai Mondiali, ma prima devo fare bene con la Roma. Monchi? Si è presentato alla squadra orgoglioso di far parte della Roma, spero possa fare un buon lavoro."

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni