Festa scudetto rimandata per la Juventus, che all' ​Olimpico ​compie un passo falso perdendo per 3-1 contro la Roma. La squadra di Luciano Spalletti gioca una bella partita e conquista meritatamente i tre punti nonostante l'iniziale vantaggio bianconero di Mario Lemina. Autori del successo dei lupacchiotti ​sono Daniele De Rossi, Stephan El Shaarawy e Radja Nainggolan. Proprio il belga è stato tra i migliori in campo, insieme al portiere Wojciech Szczesny: tra gli ospiti in evidenza Gonzalo Higuain. I giallorossi, grazie a questo prezioso successo, si riprendono la seconda piazza staccati di soli quattro lunghezze dalla capolista. 

Le scelte tecniche

Spalletti schiera la sua Roma con un 4-2-3-1: Radja Nainggolan viene posizionato come trequartista, mentre i due "faraoni" Salah ed El Shaarawy vengono schierati come ali; Diego Perotti è la punta centrale in sostituzione dell'infortunato Edin Dzeko. La difesa giallorossa vede Manolas e Fazio davanti a Szczesny, Rudiger ed Emerson sulle corsie laterali; davanti alla coppia centrale ci sono De Rossi e Paredes.

Turnover leggero per la Juventus che si presenta nella Capitale con il 4-3-3. In difesa c'è solo Leonardo Bonucci dei titolari: insieme all'azzurro, c'è l'ex Mehdi Benatia al centro; Asamoah e Lichtsteiner vengono riproposti come terzini. A centrocampo, Allegri non schiera Khedira e Marchisio e gli preferisce Stefano Sturaro e Mario Lemina. Tridente offensivo con Mandzukic, Cuadrado e Higuain.

La cronaca della partita

All'Olimpico ​si gioca una partita a ritmi alti, con la Juve che trova la prima grande occasione al 7': sugli sviluppi di un corner, Mandzukic si fa murare il suo tiro dalla difesa romanista, ma la conseguente conclusione di Asamoah scheggia il palo alla destra di Szczesny. Nei minuti seguenti è la Roma a gestire il gioco, presentandosi con costanza nell'area di rigore avversaria. Tuttavia, non ci sono grossi pericoli per la retroguardia bianconera. Addirittura la squadra di Allegri passa in vantaggio al 20': grande lancio di Sturaro per Higuain, l'argentino serve l'accorrente Lemina che appoggia il pallone in rete.

L'esultanza dei giocatori della Juve dopo il gol di Lemina. Foto: La Stampa
L'esultanza dei giocatori della Juve dopo il gol di Lemina. Foto: La Stampa

L'1-0 per gli ospiti dura solo cinque minuti, poiché De Rossi rimette la situazione in parità: l'azzurro segna su azione da calcio d'angolo, ribadendo in rete una doppia respinta di Buffon prima su un colpo di testa di Manolas e poi sulla sua conclusione. In seguito al pareggio dei giallorossi si mantiene una situazione di equilibrio per il resto del primo tempo. Entrambe le squadre si mostrano propositive e creano delle palle-gol, di cui le più importanti sono due: al 35' Higuain tira troppo centralmente in porta e si fa parare la conclusione da Szczesny. Al 42' è invece il turno di Salah che, pescato da Nainggolan, colpisce di testa in bocca a Buffon.

Al decimo minuto della ripresa, i padroni di casa mettono la freccia e vanno sul 2-1 con El Shaarawy: l'ex Milan batte Buffon centrando l'angolino sul secondo palo, complice la deviazione di Lichtsteiner. Allegri decide di dare più esplosività alla sua squadra ed inserisce Dani Alves al posto dello svizzero superata l'ora di gioco. La mossa del tecnico bianconero non basta poiché, al 65', la Roma cala il tris con Nainggolan: il belga viene lanciato da Salah e batte Buffon con una potentissima conclusione sul primo palo. Intanto i bianconeri ritornano al 4-2-3-1 con l'ingresso di Paulo Dybala al posto di Sturaro, Spalletti risponde con Clement Grenier al posto di Perotti. L'ingresso del francese ridisegna la squadra capitolina in un 4-4-2 con il duo Salah-El Shaarawy in avanti.

La gioia dei giocatori della Roma dopo il gol di El Shaarawy. Foto: La Stampa
La gioia dei giocatori della Roma dopo il gol di El Shaarawy. Foto: La Stampa

Negli ultimi dieci minuti di gara, la Lupa ​si mette sulla difensiva con l'ingresso di Juan Jesus al posto di Nainggolan. La Juventus risponde con Claudio Marchisio che rileva Cuadrado. All'84' Bonucci prova a sorprendere Szczesny con un'incornata, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Finale di gara acceso con la Roma che tenta il poker prima con Salah e poi con Emerson, ma le loro conclusioni non centrano la porta avversaria. Nei minuti di recupero c'è anche spazio per Francesco Totti, alla sua probabile ultima presenza in una gara contro la Vecchia Signora​. L'ultima azione del match vede Szczesny effettuare un grandissimo intervento che nega ad Higuain la gioia del gol e rimane intatto il risultato.