Un periodo tremendo quello che sta vivendo Alessandro Florenzi. La rottura del legamento crociato, per ben due volte. Una dopo l'altra. Un calvario, ma ora il percorso riabilitativo sempre finalmente essere in discesa. Il calciatore giallorosso, ospite a "Edicola Fiore", da Fiorello, ritorna sui brutti momenti vissuti a cavallo tra la fine dello scorso anno e l'inizio del 2017: "È stata una brutta ricaduta, tornerò solo quando starò veramente bene. Certo, ho trascorso mesi difficili, bui, ma fortunatamente ora mi sento meglio, e spero di ritornare a mettere piede in campo il più presto possibile: Qusta volta, però, non mi sono dato tempi di recupero, non voglio assolutamente strafare".

Interpellato sulla finale di Coppa Italia di stasera tra Lazio e Juventus, Florenzi non si è sbilanciato più di tanto, anzi ha ironizzato: "Lo zero a zero paga sempre (ride). A parte gli scherzi, è una partita secca, non si possono fare pronostici. Si affrontano due grandi squadre, lo spettacolo è assicurato. Dispiace essere usciti dalla competizione in quel modo, in semifinale, nel derby. Brucia tanto, ma sono cose che fanno parte dello sport. Si vince e si perde, l'importante è accettare, sempre, il verdetto del campo".

Alle prese con la lunga riabilitazione post operazione, Alessandro Florenzi si allena a Trigoria per almeno tre ore al giorno ma ancora non forza e non lavora in campo con i compagni di squadra. Per il ritiro difficilmente ce la farà, stesso discorso per quanto riguarda la tournée negli Stati Uniti, più facile che si unisca al gruppo tra agosto e settembre, sette mesi dopo la seconda operazione. In studio, a Fiorello, confida: "Sono presente a Trigoria, faccio jogging, camminando però". Ospite, insieme a Florenzi, anche Fabio Rovazzi. Il giocatore ha poi postato sui suoi profili social una foto insieme al cantante, entrambi con una parrucca: “Che nome diamo a questo nuovo duo che si sta preparando a scalare le classifiche? Florazzi?”

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Andrea  Indovino
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