C'era anche il direttore sportivo della Roma Monchi al fianco di Gonalons in conferenza stampa a Pinzolo. Presentazione del centrocampista ex Lione, ma domande che sono arrivate ovviamente anche per Monchi, con il mercato al centro dell'attenzione. Tante cessioni in queste settimane, ma l'ex Siviglia annuncia che ora per la Roma non è più necessario lavorare in uscita. Adesso serve regalare rinforzi a Di Francesco.

Prima di tutto, però, Monchi accoglie Gonalons: "Siamo soddisfatti e contenti di essere qui oggi per presentare Maxime Gonalons. E’ un giocatore importantissimo nel calcio europeo, è sempre stato un mio obiettivo averlo, fortunatamente quest’anno ci sono state le circostanze per prenderlo. Siamo molto felici e grati per l’interesse mostrato da Maxime nell’accettare la nostra proposta". Si parla poi di Nainggolan e le parole sono perentorie: "Nainggolan resta di sicuro? Sì, credo che il periodo di partenza di giocatori importanti sia terminata nel nostro Club. Ora è il momento di costruire una squadra che avrà completata con le opzioni di mercato che avremo a disposizione. Rudiger? Io dirò sempre in ogni circostanza le cose che fanno gli interessi della Roma in quel preciso momento. A prescindere da come possa essere interpretato o da critiche personali che riceverò. Per quanto riguarda i centrali l’idea è di prendere qualcun altro e che nessuno vada via".

In entrata si cerca Defrel, ma in questo momento la distanza fra Roma e Sassuolo è ancora ampia: "Noi stiamo cercando un giocatore con le caratteristiche simili a quelle di Defrel e lui non è l’unica opzione. Ieri abbiamo avuto un contatto con il Sassuolo, ma la distanza tra noi è ancora molto grande. Noi vogliamo pagare quello che riteniamo il prezzo giusto per ogni calciatore, così come li vendiamo ad un prezzo che riteniamo adeguato per noi: al momento, rispettando sempre l’opinione del Sassuolo, la differenza è importante. Ribadisco, noi non vogliamo pagare i giocatori al disopra del valore di mercato che riteniamo congruo". Domanda anche sul futuro di Totti"Francesco si sta riposando e credo sia normale e logico che in un momento cruciale e importante della sua vita si prenda il tempo necessario per pensare. Lo stiamo aspettando con le braccia aperte, possiamo aspettarlo per sempre. Lui sarà sempre importante per la Roma. È una decisione però che spetta a lui e che prenderà al momento che riterrà più opportuno. Questa è casa sua, non deve nemmeno bussare: ha già le chiavi. Dopo una lunga e faticosa carriera si sta riposando e a noi non resta che aspettare ed evidentemente ci auguriamo che rientri".

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni