La sfida vinta contro il Milan, prima vera dimostrazione di forza di questa stagione, non deve essere considerata come punto d'arrivo, dalla Roma di Eusebio Di Francesco, che dopo la sosta dovrà affrontare il lanciatissimo Napoli di Maurizio Sarri, primo in vetta alla classifica con ben sette vittorie consecutive. Frenare la corsa dei partenopei, potrebbe dunque confermare il lavoro dei giallorossi, che lontano dai riflettori stanno trovando sempre più la loro dimensione, superando i timori iniziali e qualche infortunio di troppo che sta creando non poco grattacapi all'ex tecnico del Sassuolo.

Per giocarsela al meglio contro il Napoli, in un Olimpico delle grandi occasioni, la Roma dovrebbe scendere in campo con il consueto 4-3-3, anche se nella testa di Di Francesco si sta sempre più facendo spazio l'ipotesi Patrick Schick, che potrebbe recuperare dopo il brutto infortunio che lo ha visto protagonista. Il ceco ex Sampdoria potrebbe schierarsi a destra, fungendo da finta ala d'attacco e sostenendo Edin Dzeko. Questa posizione, soprattutto in fase offensiva, sarebbe però tutta da valutare: quando attaccano, infatti, i giallorossi sono soliti adottare una specie di 4-1-4-1, con Perotti ed El Shaarawy sostenuti da Strootman e Nainggolan, senza dimenticare Dzeko. Niente di più avverso alle caratteristiche fisiche del ceco, che nella Sampdoria ha affiancato Quagliarella nel 4-3-1-2.

Attacco a due, appunto, che ne promuoverebbe le caratteristiche ma che, di fatto, porterebbe Di Francesco a rivedere il suo dogmatismo tattico. Con un eventuale trequartista dietro e due punte, infatti, l'ex Sassuolo si ritroverebbe a scegliere tra Perotti ed El Shaarawy, molto più devastanti se lasciati sulle fasce. Da accantonare anche l'idea-Nainggolan, che con Spalletti ha fatto sì il trequartista, inserendosi però in uno schema con due mediani a supporto. Ciò che ad oggi appare verosimile, è che Di Francesco schieri Schick a destra, affiancandogli un terzino pronto a ripiegare in fase di manovra difensiva, si veda Karsdorp. Tutto è dunque ancora da vedere, con la Roma che ha voglia comunque di fare punti anche contro il Napoli. Mertens e compagni sono dunque avvisati.

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.