Pericolo scampato, Lorenzo Pellegrini ha smaltito il leggero guaio fisico patito prima della sosta, ed è arruolabile per la gara che la sua Roma disputerà contro il Napoli, in anticipo alle ore 20:45. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha raccontato le sue sensazioni dopo i primi mesi di militanza nella Capitale, in prima squadra: "Mi sento a casa mia, gli anni trascorsi nel settore giovanile sono stati splendidi, non potrò mai dimenticarli. E’ bellissimo stare qui di nuovo, ed essere in pianta stabile in prima squadra è un qualcosa di fantastico".

Un percorso di crescita che passa attraverso Cesena-Roma, l’esordio in A con Rudi Garcia. Emozioni che rivive con gioia l'ex centrocampista del Sassuolo: "E’ stata un’emozione grandissima, quel giorno non mi aspettavo di esordire in prima squadra. Mi ricordo che la rifinitura era andata molto bene ed il mister mi disse che era molto contento di me, ma sicuramente non mi aspettavo di giocare. E' stata una giornata fantastica, poi riuscimmo anche a vincere dopo aver pareggiato e perso qualche partita di troppo in quel periodo. Doppia gioia quindi in quell'occasione. Un sogno che si avverò". Invece, il primo gol in Serie A Pellegrini lo ha ralizzato con la maglia neroverde del Sassuolo, contro la Sampdoria allora allenata da Vincenzo Montella, attuale trainer del MIlan. Gioie che non si dimenticano facilmente: "Se ci ripenso mi vengono ancora i brividi: è stato bellissimo, forse ancor più dell’esordio. Erano le prime partite che facevo, nei primi mesi non avevo trovato molto spazio. Poi ho avuto continuità, sentivo che andava sempre meglio e il gol è sempre una cosa eccezionale per tutti i calciatori. Figuriamoci il primo in A; è un qualcosa che a parole non può essere spiegato".

Nessun gol finora con la maglia della Roma: "Magari potrò farlo domenica e regalare il successo alla mia squadra, mai dire mai. Mi piacerebbe segnarlo all’Olimpico, a casa nostra, ma non ho fretta, saprò aspettare". La gara contro il Napoli rappresenta uno snodo cruciale per la stagione del club giallorosso: una vittoria potrebbe proiettare definitivamente i capitolini nei quartieri altissimi della graduatoria, viceversa, si sarà costretti a rincorrere ancora, con il gap dalle dirette concorrente che potrebbe lievitare, seppur siano in programma, in questo splendido week end calcistico, ben tre scontri diretti: "Scendiamo in campo con certezze ben precise, consapevoli dei nostri mezzi. Siamo una grande squadra, costruita per vincere, e quindi non dobbiamo avere paura di nessuno, nemmeno del Napoli capoclassifica. Vogliamo vincere, per la classifica, ed anche per il nostro morale, in attesa del delicato match di Champions League contro il temibile Chelsea".

Piena sintonia con il tecnico Eusebio Di Francesco sin dai primi giorni del ritiro pre-campionato. D'altronde, i due si conoscevano già poichè insieme, quest'estate, hanno compiuto lo stesso percorso, sull'asse Sassuolo-Roma: "Il mister mi ha aiutato tantissimo i primi giorni. Mi ha fatto capire qual'è la mentalità della squadra, trasmettendomi quella voglia di non arrendersi mai. Bisogna sempre lavorare per fare meglio il giorno dopo. E’ stato e continua ad essere molto importante per la mia carriera e per la mia crescita. Lui come tutto lo staff. Mi trovo bene, subito mi sono sentitoa mio agio, seppur non conoscevo personalmente molti dei miei attuali compagni. Sono felice di essere qua, darò il tutto per portare in alto la Roma".

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Andrea  Indovino
Amo lo sport in tutte le sue infinite sfaccettature. Seguo principalmente il calcio ed il basket a 360° gradi, ma assiduamente anche il mondo della Formula 1, la Moto GP ed il ciclismo, specie le grandi corse a tappe. La mia è una voglia infinita di SAPERE, del resto Seneca affermava: Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.