C'è da voltare pagina, rialzare la testa dopo la brutta batosta patita all'Olimpico in casa della Lazio. Un 3-7 difficile da digerire per la Sampdoria, una sconfitta dalle proporzioni ampissime che ha fatto storcere il naso alla tifoseria blucerchiata, la quale si attende una pronta risposta dei propri beniamini già a partire da domenica, quando a Marassi arriverà un Chievo Verona, che come il Doria, non insegue alcun obiettivo in questo finale di stagione.

Questa mattina, agli ordini del tecnico Marco Giampaolo, i blucerchiati si sono allenati a Bogliasco, inscenando una sessione di lavoro piuttosto intensa. Dapprima, per aprire le danze, attivazione a secco, poi partitella finalizzata allo sviluppo dei concetti di partita, ed infine varie esercitazioni tattiche e sulle palle inattive, e molto sollecitata è stata sia la fase difensiva, che quella offensiva, con l'allenatore doriano molto attento ai movimenti, soprattutto senza palla, dei suoi attaccanti. Hanno lavorato ancora a parte i tre infortunati Bartosz Bereszynski, che ha effettuato uno programma specifico di recupero, ma è fortemente in dubbio la sua presenza contro i clivensi, Angelo Palombo ed Emiliano Viviano, i quali si sono sottoposti ai loro rispettivi programmi fisioterapici. Il resto della truppa si è allenata regolarmente a pieno regime. Inoltre, hanno partecipato all'allenamento odierno anche i giovani Gergely Hutvagner, portiere dell’U17 e Michal Tomic, esterno molto interessante, dotato di buone qualità tecniche, della formazione Primavera allenata da Ciccio Pedone.

Per domani, vigilia di partita, è prevista la solita seduta di rifinitura a porte chiuse. Un dubbio enorme assale Giampaolo. In attacco, al fianco di Fabio Quagliarella, ci sarà spazio per il recuperato Luis Muriel oppure per il boemo, vera sorpresa in casa Samp, Frank Schick? Al momento le possibilità sono equamente spalmate, cinquanta e cinquanta, e seppur il colombiano dovesse inizialmente partire dalla panchina, ci sarà senz'altro spazio per lui a gara in corso. Sarà in ogni caso confermato il consueto modulo, il 4-3-1-2, ormai marchio di fabbrica della squadra del patron Ferrero. Viviano out, e quindi spazio tra i pali per Puggioni. Sala, Silvestre, Regini e Pavlovic dovrebbero comporre la linea difensiva, ed a centrocampo, oltre a Torreira play inamovibile, agiranno Barreto ed uno tra Praet e Linetty. Poi ballottaggio anche nel ruolo di trequartista: parte leggermente avvantaggiato Bruno Fernandes, a discapito dell'ex Inter Alvarez. Infine, come detto, Quagliarella è sicuro del posto da titolare, ed il suo partner-in-crime appare un rebus. Muriel o Schick? E' tutto da vedere.

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Andrea  Indovino
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