La Sampdoria si appresta ad affrontare il Napoli nell'ultima gara di campionato. C'è la volontà di chiudere bene la stagione di fronte ai propri tifosi, ma per farlo dovrà provare a bloccare la straripante fluidità di gioco della squadra di Sarri. L'obiettivo è centrare il decimo posto, un traguardo che significherebbe molto sotto l'aspetto economico (vale 3,4 milioni, circa 2,4 in più rispetto all’undicesimo).

Marco Giampaolo metterà in campo la migliore formazione possibile, ma dovrà fare a meno degli squalificati Muriel e Sala. Ieri mattina, l’allenatore ha diviso la squadra in due gruppi: prima si sono allenati i difensori, poi centrocampisti e attaccanti, curando ogni minimo dettaglio. La buona notizia è il recupero di Quagliarella: i problemi al costato sembrano essere superati, ieri si è allenato in gruppo e col Napoli, salvo imprevisti, ci sarà. Lavoro a parte, invece, per Simic (contusione a un dito del piede sinistro) e fisioterapia per Viviano e Falcone. Si va verso un 4-3-1-2 con Puggioni tra i pali e un quartetto difensivo composto da Bereszynski, Silvestre, Skriniar e Regini, con quest'ultimo in leggero vantaggio su Dodò. In mediana confermati Barreto e Torreira, mentre il polacco Linetty è insidiato da Praet per il ruolo di mezz'ala sinistra. Dubbi anche sulla trequarti con Fernandes, Djuricic e Alvarez a giocarsi un maglia da titolare. Tuttavia, però, potrebbere essere il giovane portoghese ad avere la meglio. In attacco confermato il tandem Schick-Quagliarella, con Giampaolo pronto a concedere qualche minuto anche a Budimir. Durante il corso della partita potremmo assistere anche all'apparizione di Palombo, ma per il momento non c'è la certezza.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni, Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Regini (Dodò), Barreto, Torreira, Linetty (Praet), Fernandes (Djuricic, Alvarez), Schick, Quagliarella

L'intenzione della Sampdoria è quella di chiudere in bellezza una stagione molto positiva sotto ogni aspetto. Abbiamo assistito all'exploit di tanti talenti che hanno saputo regalare a tifosi e società una salvezza tranquilla e un discreto posizionamento in classifica.

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Gerardo Guariglia
Originario di Agropoli ma residente a Santa Maria di Castellabate, si è diplomato in Ragioneria con lo scopo di provare ad entrare nel mondo manageriale. Frequenta l'Università" G.Fortunato" di Benevento scegliendo di immergersi nell'interessante mondo dell'economia. Il suo primo amore è stato il Milan e lo è tutt'ora, ma segue con attenzione molti campionati esteri. Proveniente da esperienze con Tuttocalcioestero, numerosette.eu e Passione Premier Leagure, ama collezionare maglie di calcio, libri, magazine, DVD e tante altre cose riguardanti questo meraviglioso sport. Il suo modello di ispirazione è Daniele Adani.