Obiettivo riscatto in casa Udinese. La compagine friulana, dopo le ultime battute d'arresto contro Fiorentina e Inter, vuole tornare al successo e bissare la vittoria infrasettimanale conseguita la settimana scorsa contro l'Atalanta nei sedicesimi di Coppa Italia. La sfida contro una Lazio in crisi potrebbe rappresentare una ottima occasione da sfruttare per la squadra bianconera, che però si presenterà all'Olimpico con assenze importanti. 

Stefano Colantuono, presentatosi quest'oggi nella classica conferenza stampa della vigilia, ha analizzato i motivi della sfida di domani, puntando tutto sulle motivazioni della sua squadra senza pensare alle difficoltà degli avversari: "La Lazio è sicuramente una squadra in difficoltà, anche se devo dire che in quest'ultimo periodo è stata anche molto sfortunata: ad esempio nella partita contro la Sampdoria non ha fatto una brutta prestazione. Tuttavia non voglio pensare a loro, pensiamo in casa nostra. Questa partita ha una valenza molto importante per noi, con molti obiettivi da conseguire a cominciare dal passaggio del turno. L'altro obiettivo sarà dare spazio a chi è stato impiegato meno negli ultimi tempi, con annessi recuperi di giocatori che non vedono il campo da tempo per infortunio".

Si passa, infatti, alle considerazioni individuali dei calciatori che da tempo non scendono in campo. Si parla di Guilherme, metodista che è mancato molto ai friulani, e del greco Kone: "Guilherme e Kone rientrano dopo tanto tempo. Li farò giocare, molto probabilmente in staffetta perché nessuno dei due ha i 90 minuti nelle gambe. E' la prima gara che fanno dopo rispettivamente 4 e 2 mesi". Riguardo l'assenza di Di Natale e Thereau, invece il tecnico preferisce guardare al futuro preservandoli: "Abbiamo dei problemi in attacco. Thereau è in dubbio anche per domenica a Torino; Di Natale è ancora acciaccato dopo aver preso una botta, e per questo voglio farlo riposare. Deve recuperare nel discorso che poi ci proietta verso Torino. Devo fare le mie valutazioni perché avevo un'idea ma ora dovrò forse cambiarla".

I problemi in attacco potrebbero essere risolti grazie alla presenza di Bruno Fernandes da trequartista, o da spalla del centravanti, anche se il portoghese classe 1994 non è ancora al meglio della condizione: ​"Anche Bruno non sta benissimo fisicamente, quindi non partirà dall'inizio. Badu è convocato, ma non lo azzarderò dall'inizio. Wague non è convocato, ma non ha nulla di grave per quanto riguarda la trasferta di Torino. Dobbiamo dare una botta al cerchio e una alla botte, come si dice dalle mie parti. Quelli che stanno bene vengono in trasferta, perché non deve mai passare il messaggio che è una partita diversa, anzi".

Colantuono che, infine, non vuole sottovalutare l'impegno di Coppa, nonostante la sfida di Torino sia fondamentale per chiudere con maggiore tranquillità mentale il 2015 in Serie A: "Nella mia filosofia tutte le partite sono importanti. Ci teniamo alla partita di Torino, non convocando i giocatori a rischio, ma per noi riveste una grande importanza anche la partita di Coppa Italia. Non andremo di certo a Roma a fare una gita. Anche il Torino stasera gioca e utilizza, a quanto pare, molti titolari".