L'Udinese non si ferma più, pesca la terza vittoria consecutiva battendo il Crotone per 2-0 e avvicinandosi vistosamente alla parte sinistra della classifica, allungando a +15 sulla zona salvezza, delimitata proprio dai calabresi. L'uomo che fa la differenza è sempre Cyril Thereau, giunto a quota otto reti stagionali: è la sua doppietta a definire il punteggio nel pomeriggio del Friuli.

Delneri sorride, perchè cambiando gli addendi il risultato non cambia. Rispolvera De Paul, ma non può contare su capitan Danilo, squalificato: al suo posto trova spazio Angella, mentre Samir continua a presidiare la fascia sinistra. In mediana con Fofana e Kums parte Jankto, preferito a Badu e Hallfredsson. Rispondono gli squali con lo stesso modulo, un 4-4-2 che si trasforma rapidamente in un 4-3-3, con Palladino a rappresentare l'elemento decisivo a seconda della posizione. Gioca Barberis in mezzo al campo, con Crisetig che prende il posto dello squalificato Capezzi, mentre in difesa Martella vince il ballottaggio con Mesbah.

L'esultanza di Thereau. | Fonte immagine: Lapresse
L'esultanza di Thereau. | Fonte immagine: Lapresse

Il piglio degli ospiti in avvio prosegue sulla linea di continuità delle ultime uscite, ovvero facilità di gioco e voglia di proporsi, come accade dopo 200 secondi quando Rohden pesca Trotta in piena area, sul cui mancino compie un mezzo miracolo Karnezis. L'Udinese si mostra sorpresa dalla partenza degli avversari, faticando ad entrare in partita e subendo l'iniziativa, tanto che ci prova anche Falcinelli dai trenta metri col mancino senza inquadrare lo specchio per poco. Completa il tris delle occasioni per gli avanti Palladino, pigro nel concludere in area ma confermando la tendenza; Karnezis soffre e deve continuamente tamponare le offensive calabresi, mentre i suoi si rendono pericolosi solamente al quarto d'ora con Zapata, imbeccato da Widmer ma fermato dalle mani di Cordaz. Dopo la mezz'ora i ritmi si abbassano, prova ad approfittarne Kums dalla distanza, ma la sfera sorvola la traversa. Sul finire della frazione la sblocca a sorpresa Thereau, con un tocco sotto misura su una punizione scodellata in mezzo da Jankto, non senza complicità della difesa di Nicola che si mostra abbastanza incerta.

In avvio di ripresa sono i friulani a richiamare l'attenzione di Cordaz, protagonista di una parata strepitosa su Angella, arrivato a concludere ancora sugli sviluppi di un piazzato. Il raddoppio è nell'aria perchè il Crotone fisicamente sembra perdere colpi, e al 60' prende forma: Zapata regala un cioccolatino al solito Thereau, che piazza il sinistro a giro sul palo lontano firma la doppietta personale; qualche minuto dopo sempre il francese, scatenato, ne salta tre per poi vedere il suo destro salvato in qualche maniera dal solito Cordaz, ancora protagonista a venti dal termine, stavolta su un lampo di De Paul.

Il portiere degli squali riesce però a macchiare una prestazione comunque maiuscola con un errore grossolano: ferma la palla con le mani fuori dall'area convinto che il gioco sia fermo, senza un'apparente ragione. Non è però così, Sacchi non può far altro che estrarre il rosso. L'espulsione, a quattro dal termine, non va ad intaccare punteggio e andamento, essendo la gara già in ghiaccio dall'ora di gioco - eccezion fatta per un paio di occasioni di Falcinelli. Vince l'Udinese che sale a quota 24, mentre il Crotone rimane a quota 9.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]