Giampaolo è ovviamente deluso, visto che i suoi hanno perso 4-0, dopo una vittoria col Milan che sembrava averli lanciati verso le zone alte della classifica.

Forse c'è stato troppo entusiasmo: "Alla luce del risultato, abbiamo perso un'occasione per smentire questo luogo comune che vuole che una grande vittoria inaspettata venga seguita da una brutta prestazione. Abbiamo perso un'occasione, quando esci dal campo con quattro gol di scarto, un uomo in meno, subendo spesso contropiede a causa di errori individuali e di squadra c'è poco da dire".

Il primo rigore è nato da un errore netto di Puggioni, ma Giampaolo allarga il punto di vista: "Bereszyński doveva leggerla meglio, Puggioni si aspettava il suo passaggio e quindi è uscito, Lasagna ha anticipato la rimessa e quindi ha voluto tentare di accorciare. Hanno tentato entrambi di rimediare, non ci sono riusciti".

Dopo una sconfitta del genere il mister però non vuole che si parlo di obiettivi: "No, mi aspettavo quesa domanda, mi fa incazzare perchè hai ragione tu, abbiamo perso un occasione per smentire che siamo la Sampdoria dell'anno scorso. Non c'è stata presunzione. L'Udinese ci ha sempre lasciato il gioco, per poi ripartire, noi non dovevamo abboccare, invece spesso abbiamo fatto giocate forzate. Poi la squadra fino a stamattina aveva la mentalità giusta, poi il risultato dice altro".

Delneri invece è di tutt'altro umore rispetto al collega: “Sapevamo di dover lavorare per fa sì che la nostra idea di gioco fosse attuata. Abbiamo vinto una partita tesa contro una squadra forte. Magari si dirà che la Sampdoria ha giocato sottotono, ma noi vogliamo andare avanti così al di là di quello che pensano gli altri.

Udinese che è parsa più organizzata in difesa: "Abbiamo preso dei giocatori nuovi ad agosto, è chiaro che serviva tempo. La squadra sta bene, stiamo diventando squadra. Abbiamo fatto un piccolo passo per diventare una squadra di calcio. La squadra deve essere organizzata, deve sapere quello che deve fare e sfruttare i suoi giocatori.  È stata una settimana che ci voleva, ci ha insegnato parecchie cose. Abbiamo perso contro grandi squadre come Milan, Roma, Torino. Oggi i ragazzi hanno fatto molto bene, non hanno concesso niente in difesa. È stata una buona gara, deve essere un punto di partenza per un campionato al nostro livello”.

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Davide Marchiol
Nato e cresciuto ad Udine. Udinese e rap le mie passioni principali, con un certo ascendente verso il Crotone, viste le origini calabre, ma non mi precludo nessuna strada.