FInalmente un pagellone più che positivo per questa Udinese, che vince e convince nell'atteggiamento. Qualcuno si lamenta, perché il gioco ancora non è sempre spumeggiante, ma si fa quel che si può e, visto che si lotta per non retrocedere, contava vincere.

Bizzarri 6,5 - Dà sicurezza al reparto e probabilmente è questo il motivo per cui ha tolto il posto al povero Scuffet, che avrà altre chance quando la squadra si sarà riassestata. Pronto su tutte le uscite, non si fa sorprendere dal colpo di testa di Ramirez nel primo tempo.

Larsen 6 - Forse è il difensore che soffre di più. Praet è un cliente veramente complicato e nella Sampdoria è quello che si sgancia di più, creando spesso la sovrapposizione con Strinic. Il danese scricchiola ma tiene botta, azzardando anche qualche avanzata.

Angella 7 - Nè Quagliarella nè Duvàn Zapata riescono a sfondare nella sua zona e quando non c'è Larsen c'è lui. Guida inoltre il reparto da buon capitano.

Nuytinck 7 - Si sprecano ormai le lodi nei suoi confronti. Di testa le prende tutte, tampona perfettamente quando Samir è in attacco e non si fa mai sorpendere, nemmeno quando Duvàn Zapata prova a usare il suo fisico straripante per superarlo.

Samir 6,5 - Finalmente il brasiliano torna a far vedere a sprazzi il Samir dell'anno scorso. Contiene ottimamente e prova anche spesso la percussione sulla fascia. Gli manca ancora un pizzico di brillantezza, ma è assolutamente normale. I crampi all'ora di gioco sintomo che ha veramente dato tutto. (Alì Adnan 6,5 - Non fa nulla di particolare, ma è autore di una super chiusura su Kownacki, che poteva accorciare le distanze sul 2-1, solo questo gli vale mezzo voto in più)

Behrami 6,5 - Deve contenere Gaston Ramirez, fino al 40' gli riesce abbastanza bene, nonostante la differenza di età, poi con la Samp in 10 l'uruguaiano si abbassa e il suo compito si semplifica. Non fa mai ragionare gli avversari davanti all'area bianconera. Esce per un problema muscolare, forse ai flessori (Balic 6 - Entra un po' a sopresa e praticamente a freddo, dopo due mesi di panchina. Non doveva entrare per ammissione dello stesso Delneri, che non lo ritiene ancora pronto. Fa qualche errore, ma la rapidità nella gestione del pallone che ha lui non ce l'ha nessuno in questa squadra).

Lasagna 6 - Il meno appariscente dei centrocampisti/attaccanti. Prova qualche affondo, ma non dà mai la sensazione di pericolosità. Ha la lucidità per battere al volo la rimessa laterale che porta al primo rigore. Fallisce un'occasione clamorosa per il 2-0 a inizio ripresa. Deve dare qualcosa in più alla squadra per fare il salto di qualità.

Jankto 6,5 - Un altra prestazione di grande sostanza per il ceco, che non si fa notare per tocchi decisivi, ma che con la sua velocità tiene sempre in apprensione la difesa sampdoriana. Peccato per l'assist in contropiede poi fallito da Lasagna.

Barak 6,5 - Partita soprattutto di contenimento la sua. Dall'alto del suo metro e novanta deve aiutare sulle palle alte sia in attacco che in difesa, cosa che gli riesce. Poi, grazie alle leve lunghe, aiuta bene Behrami in pressione. Esce perchè non ne ha veramente più. (Fofana 7 - Sarà per la presenza di osservatori del Milan, sarà perchè finalmente sta riuscendo a recuperare l'esplosività muscolare perduta, sta di fatto che il francese sforna finalmente una prestazione degna del suo livello. Il tiro ancora non c'è, la progressione invece inizia ad esserci e proprio con quella ottiene il secondo rigore del match, realizzato da Maxi. Poi, sul 3-0 e a partita finita, non si accontenta e con un'altra percussione si conquista un altro rigore, realizzato da lui stesso. Quando ha palla e un po' di spazio è di nuovo pericolosissimo)

De Paul 7,5 - Parte timido, non azzardando mai la giocata come suo solito. Poi però stavolta cresce e non resta a guardare, iniziando a tentare più spesso l'uno contro uno, andando in verticale e cercando anche di rientrare sul sinistro. Quando ha palla è una minaccia costante. Segna il primo rigore, poi regala a Maxi un perfetto assist per il gol del 3-0. Così deve giocare un numero 10.

Maxi Lopez 7,5 - Il centroavanti argentino inzialmente sembra come al solito più far parte della manovra per creare spazi, piuttosto che essere finalizzatore. Non sarà così. Prende d'astuzia il primo rigore, con Puggioni che lo abbatte. Freddissimo poi in occasione del secondo penalty, mentre è superbo quando insacca la sua doppietta con un tocco sotto che ha ricordato per un attimo i grandi nomi passati per Udine. Se stia ingranando anche come bomber lo scopriremo, di certo conferma di essere motivato e voglioso di concludere la sua carriera con una bella avventura in terra friulana.

Delneri 7 - Voto più per il lavoro fatto sulla testa dei giocatori in ritiro che per la partita in sè. Schiera il suo 11 fedelissimo, con lo schema tattico consueto. Stavolta però la squadra è veramente attenta e concentrata. La difesa azzecca tutte le chiusure, i centrocampisti strozzano sul nascere le idee dei metronomi avversari, mentre là davanti Maxi Lopez e De Paul danno finalmente quel qualcosa in più che mancava. C'erano dubbi sul fatto che la squadra fosse con lui, questa partita sembra averli dissipati, per il momento. Peccato che Balic continui a essere preso così poco in considerazione, è entrato in campo perchè il caso lo ha voluto, per stessa ammissione del tecnico.

 

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About the author
Davide Marchiol
Nato e cresciuto ad Udine. Udinese e rap le mie passioni principali, con un certo ascendente verso il Crotone, viste le origini calabre, ma non mi precludo nessuna strada.