Il Real Madrid vola in semifinale per la settima volta consecutiva. Al Bernabeu gli uomini di Zidane soffrono ma alla fine vincono 4-2 contro il Bayern Monaco al termine dei supplementari ma è una partita che comunque farà discutere per alcuni episodi. Per quanto riguarda il match il Bayern passa in vantaggio con Lewandowski, Ronaldo pareggia ma un'autorete di Ramos porta tutti ai supplementari che il Bayern gioca in dieci per il rosso inesistente a Vidal. Negli ultimi trenta minuti non c'è partita con Ronaldo che fa tripletta (due gol in fuorigioco) e la rete di Asensio regalano la qualificazione al Real Madrid. 

Per quanto concerne il capitolo formazioni 4-3-3 per il Real Madrid con un unico cambio rispetto alla partita di andata: Isco al posto dell'acciaccato Bale. Dall'altra parte 4-2-3-1 per Ancelotti che ritrova Hummels al centro della difesa e Lewandowski al centro dell'attacco. 

Partenza aggressiva del Bayern Monaco che al 9' sfiora subito il gol del vantaggio con  Alaba che innesca alla grande Ribery il quale mette in mezzo per Thiago Alcantara ma da due passi Marcelo salva tutto, poi prova Robben ma la sfera termina sull'esterno della rete. Poco dopo ci prova anche Vidal dalla distanza ma la sfera termina alta di poco. La reazione del Real Madrid arriva solo al 26' ma è clamorosa con Ronaldo che invita al tiro Carvajal il quale spara col destro ma Neuer devia in angolo con la punta delle dita. Passano due minuti e la squadra di Zidane va ad un passo dal vantaggio con Neuer che non trattiene un cross di Carvajal, la palla arriva a Ramos che calcia a botta sicura ma Boateng salva sulla linea. 

Il Bayern non riesce a creare più nulla ed il Madrid crea occasioni a ripetizione come al 35' quando la difesa Bavarese pasticcia in difesa, Carvajal recupera il pallone e lo serve all'accorrente Kroos che calcia ma la sfera termina alta. Un minuto dopo è il turno di Ronaldo che, lanciato a rete, calcia addosso a Neuer che blocca in due tempi. L'ultimo acuto del primo tempo è sempre dei Blancos con Marcelo che si fa cinquanta metri palla al piede e serve Ronaldo che, all'altezza dei sedici metri, stoppa e calcia ma la sua conclusione termina alta. 

La ripresa si apre con una chance clamorosa per il Bayern con Alaba che mette in mezzo per Robben che colpisce a botta sicura ma Marcelo salva sulla linea di testa. Passano sessanta secondi e Robben scappa a Casemiro che lo stende in area, Kassai non ha dubbi e assegna il rigore: dal dischetto va Lewandowski che spiazza Navas, 0-1. Il Real subisce il colpo e al 53' il Bayern sfiora il raddoppio con il solito movimento di Robben che trova Vidal in area ma l'ex Juve manda alto in acrobazia. Zidane vede che i suoi non riescono ad uscire e decide di optare per i primi due cambi inserendo Asensio e Vazquez per Benzema e Isco mentre Ancelotti getta nella mischia Douglas Costa per Ribery.

Ancelotti inserisce anche Muller ma è il Real a segnare con Casemiro che scodella in mezzo per Ronaldo che di testa batte Neuer, 1-1. La gioia dura sessanta secondi perché al 77' il Bayern torna avanti con un incredibile autogol di Ramos che infila nella propria porta dopo un rimpallo con Nacho, 1-2. Le emozioni non sono finite perché all'84' Vidal ruba il pallone ad Asensio in maniera regolare ma Kassai prende un abbaglio ed estrae il secondo giallo per il Cileno. Il Real, con l'uomo in più, prova l'assedio finale ma il Bayern regge e riesce ad arrivare ai supplementari. 

Nel primo tempo supplementare è il Real a fare la partita con Asensio che sfiora il vantaggio al 98' con un controllo e tiro in area ma Neuer è strepitoso e salva tutto. La gioia è rimandata solo di qualche minuto perché al 105' lancio di profondo di Sergio Ramos per Cristiano Ronaldo che, in netto fuorigioco, stoppa e tira in area di rigore battendo Neuer, 2-2 e primo tempo supplementare agli archivi. Nel secondo tempo il Bayern crolla e al 109' il Real la chiude con Marcelo che salta tutti e mette al centro per Ronaldo che a porta vuota fa tripletta e cento in Champions, 3-2. Passano tre minuti ed il Real dilaga con Asensio che salta quel che resta della difesa del Bayern e in diagonale batte Neuer, 4-2 e partita in ghiaccio. Il Real vola in semifinale per la settima volta consecutiva mentre al Bayern resta solo la rabbia. 

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Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1