Lewis Hamilton tenta l'assalto e ottiene la pole position nel Gran Premio del Messico. Per il campione del mondo in carica si tratta della decima qualifica terminata davanti a tutti, con Nico Rosberg che ha un sussulto di orgoglio e si piazza in seconda posizione dopo aver sofferto per tutto il sabato. Seconda fila tutta marchiata Red Bull, con Max Verstappen che precede Daniel Ricciardo, mentre la Ferrari è sesta con Kimi Raikkonen e settima con Sebastian Vettel, con anche la Force India di Nico Hulkenberg davanti alle Rosse.

La Q1 inizia con Hamilton e Raikkonen che vanno fortissimo con la super-soft, mentre lo stesso non si può dire per quel che riguarda Rosberg, il quale accusa mezzo secondo sul giro secco dal compagno di squadra, e non riesce a scendere sotto il muro dell'1'20". Lo fanno, invece, le due Red Bull con Ricciardo che va più forte di Verstappen di un paio di decimi, con Vettel che si mette in mezzo e stacca il quarto tempo. Arrancano ma restano pienamente in top ten le Williams, mentre Alonso dimostra di saper gettare come sempre il cuore oltre l'ostacolo e si qualifica in scioltezza. Non completa il proprio giro Joleon Palmer, il quale resta fuori dalla Q2 insieme a Esteban Gutierrez, Daniil Kvyat, Felipe Nasr, Esteban Ocon e Romain Grosjean. Le sorprese sono rappresentate da Wehrlein ed Ericsson, entrambi qualificati.

La Q2 vede un Verstappen partito a cannone e capace di piazzare il miglior giro della pista qui in Messico. Hamilton resta dietro, ma quel che sorprende ancora di più è la condizione di difficoltà in cui versa sul giro secco Rosberg. Vettel e Ricciardo vanno ancora più forte del leader del Mondiale, mentre Raikkonen gira con gomma gialla e si incolla al figlio del suo illustre connazionale Keke. Ultimi minuti da batticuore, sia Nico che Kimi vanno in pista con la gomma rossa per evitare guai, ma il ferrarista decide che il suo tempo potrebbe bastare. E i fatti gli danno ragione, visto che Bottas, Massa e Hulkenberg migliorano ma non riescono a sopravanzare il campione del mondo del 2007. Fuori Fernando Alonso, il quale fa compagnia a sorpresa a Sergio Perez, padrone di casa e terzo un anno fa, oltre a Marcus Ericsson, Jenson Button, Pascal Wehrlein e Kevin Magnussen.

Parte l'ultima manche, tutti i piloti ci mettono un po' più del solito prima di scaldare le gomme. Hamilton e Rosberg giocano al gatto col topo, mentre Ricciardo è il primo a spingere. Così, la qualifica per la griglia di partenza si condensa negli ultimi otto minuti: le Red Bull partono forte con Verstappen che precede ancora l'australiano, ma entrambi vengono nettamente battuti da Hamilton. Pessimo il primo giro delle Ferrari, che poi decidono di schiacciare il piede sull'acceleratore mentre Rosberg continua ad essere in difficoltà. Secondo tentativo con le Red Bull che ritoccano i loro tempi ma non cambiano le posizioni, così come Vettel Raikkonen, mentre l'exploit lo fa proprio Rosberg che scala la classifica fino a conquistare la prima fila.

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