Nico Rosberg è il nuovo campione del mondo di Formula1. Il Gran Premio di Abu Dhabi vede il trionfo di Lewis Hamilton proprio davanti a Rosberg e alla Ferrari di Vettel. Hamilton ha tentato il tutto per tutto fino alla fine con una gara giocata sulla strategia, cercando di rallentare il gruppo per favorire il ritorno degli avversari e tentare così di mettere più piloti possibili fra sé e il compagno di squadra, nonostante i due avvertimenti da parte dei box, in cui veniva incitato ad aumentare il ritmo. La strategia di Hamilton, però, non è bastata e Rosberg ha potuto finalmente lasciarsi andare alla gioia per un mondiale vinto all'ultimo respiro.

Al semaforo verde scatta bene Hamilton che mantiene la testa della corsa, seguito da Rosberg che non ha voluto prendere rischi inutili, e Raikkonen che con un buono spunto al via sopravanza Ricciardo. Alle loro spalle Verstappen finisce in testacoda dopo un lieve contatto con Hulkenberg e si ritrova in fondo al gruppo, dovendo cominciare una lunga risalta. L'olandese recupera posizioni a suon di sorpassi e dopo 5 giri si ritrova già in 13° posizione, mentre Magnussen viene richiamato ai box e chiude con un ritiro la sua avventura in Renault. Nel giro seguente anche Bottas è costretto al ritiro, dopo aver comunicato ai box un problema con la sospensione.

Il 7° giro segna il primo pit stop per Hamilton e Raikkonen, entrambi vanno sulle Soft e tornano in pista in 7° e 9° posizione. Nel giro seguente si fermano Rosberg e Vettel, anche loro scelgono le gomme Soft e il pilota Mercedes torna in pista in 5° posizione, tra Verstappen e Raikkonen, dopo aver dovuto perdere decimi preziosi per aspettare il passaggio di Vettel in corsia box. Nel giro 10 si ferma anche Ricciardo e monta gomme Soft, rientrando in pista appaiato a Raikkonen: l'australiano tenta più volte di superare il ferrarista che, però, riesce a mantenere la posizione con una gran difesa. Anche Rosberg tenta il sorpasso su Verstappen, ma poi rimane alle sue spalle per non correre rischi inutili, anche perché l'olandese non ha ancora effettuato il pit stop.

Nel corso del 12°giro problemi per Button: una sospensione ko sulla sua McLaren, dopo un violento salto su un cordolo, costringe l'inglese ad un amaro ritro nel suo ultimo gran premio. Alonso, intanto, riesce ad entrare in zona punti con l'unica McLaren superstite grazie ad un bel sorpasso su Grosjean. Nel corso del 18° giro Ricciardo tenta l'attacco su Raikkonen, riuscendo a superarlo, ma finisce lungo e il finlandese riesce così a riprendersi la 4° posizione, mentre l'australiano deve vedersela con Vettel che ne ha approfittato per portarsi vicinissimo alla Red Bull.

Rompe gli indugi anche Rosberg che dopo una fase di studio porta l'attacco a Verstappen prima in fondo alla prima zona DRS e poi nella seconda, riuscendo a conquistare la 2° posizione nonostante la resistenza del pilota Red Bull. L'olandese si ferma per il suo primo e unico pit stop nel corso del 22° giro e riparte con gomme Soft rientrando in pista in 8° posizione. Dopo essersi sbarazzato di Verstappen, Rosberg fa segnare giri record, cercando di ricucire il distacco da Rosberg.

Nel corso del 25° giro Ricciardo è il primo pilota che effettua il secondo pit stop, mantenendo le gomme Soft, mentre nel giro successivo si ferma anche Raikkonen che monta gomme Soft e torna in pista in 7° posizione alle spalle di Ricciardo. Intanto Verstappen supera Perez e si prende la 5° posizione. Il messicano viene superato anche da Ricciardo e poi rientra ai box, lasciando strada a Raikkonen. Il 28° giro è invece il momento della seconda sosta di Lewis Hamilton che va ancora sulle Soft, seguito nel giro successivo anche da Rosberg che segue la stessa strategia e torna in pista alle spalle di Hamilton. Dopo il cambio gomme Rosberg, però, è molto veloce e tenta di ricucire il distacco dal compagno di squadra, mentre le Red Bull stanno recuperando e si stanno avvicinando alle Mercedes.

Nel corso del 36° giro arriva la sosta per Vettel che monta le Supersoft e torna in pista alle spalle di Raikkonen: la Ferrari tenta una strategia aggressiva per cercare di riprendere le Red Bull. Vettel con le gomme nuove arriva alle spalle di Raikkonen che si fa da parte, lasciando così la 5° posizione al compagno di squadra.
Nel corso del 43° giro arriva il ritiro anche di Sainz per un problema al cambio: una domenica proprio da dimenticare per la Toro Rosso. Hamilton, intanto, non cerca la fuga, perché la sua speranza è che il gruppetto degli inseguitori ricucisca il gap e si inserisca tra lui e il compagno di squadra. Vettel, intanto, raggiunge Ricciardo e lo supera guadagnando la 4° posizione.

Dai box arriva una comunicazione per Hamilton dove gli vengono comunicati dei tempi da far segnare per evitare il ritorno di Verstappen e Vettel, ma l'inglese risponde di lasciar fare la gara ai piloti. I primi quattro sono vicinissimi tra loro e l'inglese continua a fare da tappo. Vettel, intanto, rompe gli indugi e supera Verstappen conquistando così il gradino più basso del podio e le due Mercedes sono poco avanti a lui.

Hamilton viene ripreso per la seconda volta da Paddy Lowe che lo incita ad accellerare, ma l'inglese non segue le indicazioni del team. Nel penultimo giro Vettel tenta il sorpasso su Rosberg, ma deve accontentarsi della terza posizione. Hamilton, intanto, taglia il traguardo da vincitore, ma a festeggiare è Nico Rosberg che chiude al 2° posto ma può finalmente lasciarsi andare alla gioia per un mondiale vinto e meritato: "Ce l'abbiamo fatta" grida insieme alla moglie. Ai margini del podio chiudono le due Red Bull con Verstappen davanti a Ricciardo, seguiti da Raikkonen, Hulkenberg, Perez, Massa, che saluta la Formula1 in zona punti, e Alonso. Prima di rientrare ai box Rosberg si ferma lungo il tracciato per fare dei donuts per festeggiare e anche Massa fa la stessa cosa per salutare per l'ultima volta i fans.

La stagione 2016 va in archivio dopo un'ennesima dimostrazione dello strapotere Mercedes, con Red Bull in ripresa nel finale del campionato e una Ferrari che, invece, ha ancora molta strada da fare. Appuntamento a marzo 2017!

Ordine d'arrivo del Gp Di Abu Dhabi 

Classifica finale del mondiale piloti
1 NICO ROSBERG    385
2 Lewis Hamilton 380
3 Daniel Ricciardo 256
4 Sebastian Vettel 212
5 Max Verstappen 204
6 Kimi Raikkonen 186
7 Sergio Perez    101
8 Valtteri Bottas  85
9 Nico Hulkenberg  72
10 Fernando Alonso  54

Classifica finale del mondiale costruttori

1 MERCEDES 765
2 Red Bull  468
3 Ferrari 398
4 Force India 173
5 Williams 138
6 McLaren 76
7 Toro Rosso 63
8 Haas 29
9 Renault 8
10 Sauber 2
11 Manor 1

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Valentina Zuliani
Formula1 addicted, content editor and blogger freelance