Quello che scatterà alle 14 sarà un Gran Premio che ha già riservato parecchie sorprese, sia nelle prove libere che in qualifica. Se infatti ci attendevamo un ennesimo duello tra Hamilton e Vettel, abbiamo dovuto ricrederci e gustarci un duello intestino in casa Ferrari, con un Raikkonen d'annata che batte di 45 millesimi il suo compagno tedesco. A questo va aggiunta anche l'ulteriore conferma di Valtteri Bottas - che quando non deve fare da gregario dimostra che la prestazione la sa costruire - che si piazza in seconda fila a soli due millesimi dal tedesco della Ferrari.

Se la notizia del sabato è stata il ritorno della Ferrari in pole position a Montecarlo, cosa che non avveniva dal 2008, a seguito di una prestazione della vettura eccellente e di due piloti in grado di portarla al limite, quello apparsa in casa Mercedes è una prestazione in chiaroscuro. Se infatti Bottas è riuscito a confermare che la W08 in Q3 riesce sempre a dare qualcosa in più rispetto a tutte le altre sessioni, rimane da capire cosa non sia andato sulla vettura di Hamilton. Quella dell'inglese è stata una qualifica "strana", in quanto se è vero che se non ci fossero state le bandiere gialle all'ultimo tentativo utile nel Q2, che hanno vanificato il giro che il 3 volte campione del mondo stava costruendo, che lo avrebbe sicuramente portato nella top ten, rimane il fatto che il pilota Mercedes si sia dovuto ridurre all'ultimo per ricercare il tempo. Questo perché durante la Q2 l'inglese della Mercedes ha lamentato problemi al posteriore, sintomo di un assetto non perfetto, in una zona della vettura nevralgica per le caratteristiche tecniche del tracciato del Principato. 

Quindi cosa aspettarsi in gara? Inutile girarci intorno, la Ferrari ha solo un imperativo: vincere. Durante tutte le prove le Rosse hanno dimostrato un ottimo passo gara, una buona gestione della gomma, una ottima precisione in ingresso curva, in particolare negli ultimi due settori. Se a questo aggiungiamo l'aver monopolizzato tutta la prima fila, oserei dire che "solo" la vittoria sarà poca cosa ma si deve perseguire il massimo risultato possibile, incamerare più punti possibili in ottica costruttori e provare un primo e breve allungo su Hamilton, che difficilmente partirà così indietro in altre gare. Quindi l'occasione va sfruttata, punto.

Come ovvio che sia si è parlato anche di eventuali ordini di scuderia in casa Ferrari. Purtroppo dirò una cosa che darà dispiacere ai tifosi di Raikkonen. Purtroppo, nell'economia di squadra, se stai puntando al mondiale con Vettel, con un Hamilton così indietro, purtroppo so deve essere coraggiosi, ed ammettere la gerarchia. Purtroppo la concorrenza è di livello e non si può rischiare, nello scontro diretto, di perdere punti per "beghe" interne. Bisogna sfruttare l'occasione, qualsiasi cosa essa comporti.

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