Sono giorni intensi per la Toro Rosso, alla ricerca di un sostituto di Pierre Gasly; il giovane pilota francese sarà infatti impegnato nello stesso week end di gara ad Austin nell'ultima gara del campionato SuperFormula in Giappone. Gasly quest'anno ha infatti corso nella categoria giapponese con un team motorizzato Honda, ed è in piena corsa per vincere il titolo. La stessa Honda sembra infatti che abbia fatto forti pressioni sul pilota e sulla scuderia di Faenza per avere Gasly in pista, visto che la SuperFormula è una competizione molto importante e seguita nel paese del Sol Levante, a cui partecipano tutti i maggiori costruttori giapponesi.

La Toro Rosso, fresca di accordo per la fornitura di PU con la Honda, non ha quindi voluto fare uno sgarbo al nuovo partner tecnico, ma ora si trova nella difficile condizione di dover trovare un sostituto a Gasly, per una sola gara. Scelta non facile, anche se i candidati al sedile non sono poi pochi, e di tutti di grande valora. Tenendo conto che il vivaio Red Bull, naturale serbatoio a cui la Toro Rosso potrebbe attingere, al momento non ha piloti pronti a ricoprire il posto vacante, la scelta dovrà quindi andare verso un pilota esperto e libero da vincoli con altre scuderie. Il nome che sembra al momento in vantaggio è quello di Josef Newgarden, fresco campione IndyCar.

Un'operazione di marketing importante, mettere un pilota americano, molto conosciuto quindi negli Usa, nel GP degli Stati Uniti. Altro nome importante è quello di Sebastien Buemi, attualmente pilota Renault in Formula E. Buemi, che sarebbe anche un ex, avendo corso in F1 proprio con Toro Rosso, é da sempre pilota in orbita Red Bull. Altre opzioni, al momento meno probabili, sono quelle di Takuma Sato, vincitore della 500 miglia di Indianapolis e molto vicino all'ambiente Honda, Alexander Rossi, ex Manor e pilota di punta in IndyCar, Sergey Sirotkin, terzo pilota Renault. Senza dimenticare quel Jolyon Palmer, appena svincolatosi dalla Renault sostituito proprio dall'ex Toro Rosso Carlos Sainz.