Troppo spesso in questa stagione, ma non solo, Kimi Raikkonen è stato accusato di essere troppo discontinuo, poco cattivo e in difetto rispetto a Vettel. Che sia vero o falso, questo ne discuteremo in un altro articolo se vorrete, quello che è sicuro è che nella gara di Austin il finlandese è sembrato in palla, mostrando una gestione della corsa e delle gomme decisamente migliore rispetto a quella del suo team mate.

Per ragioni di classifica, il Campione del Mondo 2007 si è reso per l’ennesima volta autore di un sacrificio sportivo per il tedesco, ma la palma del migliore in pista della scuderia è da attribuire proprio a Raikkonen.

Se bisogna ammettere che allo start non sia stato proprio il migliore, venendo scavalcato anche dalla Force India di Esteban Ocon, da quel momento il finnico si è imposto con un ritmo gara buono, così da garantirsi una sola sosta a differenza del compagno di squadra, per poi tirare fuori gli artigli nei vari sorpassi che lo hanno portato sul podio: "Non so se questa è la mia miglior gara dell'anno, altre volte siamo stati forti ottenendo posizioni migliori, però sono molto soddisfatto e mi sono divertito tanto", ha commentato a fine gara Kimi”.

Iceman ci ha tenuto a precisare che la macchina si è dimostrata veramente competitiva, ma purtroppo è stato costretto a fare fuel saving, su un circuito molto severo per quanto riguarda i consumi: "Per gran parte della gara ho dovuto risparmiare benzina, di fatto è stato l'unico limite per me perché la macchina era davvero ottima e molto veloce per tutta la gara".

Per non farsi mancare nulla, Raikkonen si è visto attore di un duello mai banale con Max Verstappen, che in un primo momento aveva tagliato il traguardo sul gradino più basso del podio, subito disdetto visto che il sorpasso ai danni del ferrarista è stato attuato tagliando il cordolo interno con tutte e quattro le ruote nella piega verso destra nell’ultimo settore. Su questo si è espresso come segue: "Forse il finale sarebbe potuto essere migliore, sapevo che Verstappen stava rimontando e lo vedevo negli specchietti. Come detto prima, dovevo risparmiare benzina e anche le gomme per cui non potevo spingere più di tanto, ho chiuso il varco nella curva precedente a quella in cui mi ha attaccato, poi all'improvviso me lo sono trovato di fianco. Sinceramente non ho idea di cosa sia accaduto realmente".

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 Oreste Sicilia
Studente di ingegneria, appassionato di Formula 1 e comunicazione. Potete trovarmi qui https://www.facebook.com/oreste.sicilia