Il secondo impegno di World League non riserva particolari insidie per il gruppo azzurro. Il Settebello, come da copione, travolge la Georgia e mantiene il comando del Gruppo C, dopo il successo inaugurale sulla Russia. Nella piscina di Busto Arsizio, un monologo tricolore, con la Georgia avanti solo nelle primissime fasi di gioco. Il divario si amplia poco prima dell'intervallo lungo, la scarica italiana colpisce la nazionale di J.Popovic e al termine il tabellone recita un eloquente 14-5. 

L'atmosfera di festa contagia in avvio i ragazzi di Campagna, manca la giusta attenzione, maglie larghe in difesa, superficialità in fase d'attacco. Ne approfitta così la Georgia, brava a bussare due volte alla porta di Del Lungo. Jelaca e Bitadze pongono a malpartito il Settebello e solo il gol di Gitto evita un disavanzo pesante al primo intervallo. Gallo non trasforma il penalty e la seconda segnatura di Jelaca vale nuovamente il più due Georgia. Questo è l'ultimo battito dei nostri avversari, perché prende piede dal doppio sigillo di Velotto - il primo in superiorità numerica - l'assolo azzurro. L'Italia sfonda cinque volte e alla pausa prolungata ha un prezioso cuscinetto di vantaggio. 6-3, con il Ct finalmente soddisfatto. 

Non cambia lo spartito, il mancino di Gallo certifica la fuga, il Settebello prolunga la striscia positiva e vola 9-3, Meschi interrompe la descensio georgiana, ma la solidità italiana non risente del piccolo incidente di percorso. La differenza tecnica è abissale, la palla circola rapidamente e anche gli ultimi 8 minuti offrono spettacolo e reti ai presenti. Fondelli - Di Fulvio - Fondelli, si sprecano applausi e cenni d'assenso. Alesiani e Bitadze riducono il gap e consentono alla Georgia di limitare la caduta, nel mezzo Bodegas, al primo centro nella partita. Alla sirena, 14-5, poco più di un allenamento, importante comunque in vista del ritorno con la Russia, in programma il 14 marzo.  

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Johnathan Scaffardi
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