La rana mondiale ha un unico padrone. Adam Peaty domina in lungo e in largo 50 e 100 e non perde occasione per ribadire la sua superiorità. Al Japan Open di Tokyo, il britannico archivia le due vasche in 58"82. Ennesima prestazione sotto il 59"00, dimostrazione di forza. Peaty detiene anche la miglior performance del 2017 - 57"79 - e viaggia chiaramente ad altre velocità. Alle spalle di Peaty, chiude il cinese Yan Zibei. Buon 59"29 (suo il 2° tempo dell'anno). 

Ehara - 1'47"04 - brucia Hagino nei 200 stile, ma i due restano a debita distanza dal Sun di Qingdao. 1'44"91 per Sun in quell'occasione, Detti mantiene la quarta piazza nel ranking stagionale. Nei 100 dorso, si impone Kawamoto - 54"28 - oltre due secondi il gap dal limite attuale stabilito da Xu, crono superiore al Rylov europeo - nei 200 farfalla è invece Sakkai a prendersi la ribalta. 1'53"71, Sakkai è il primo uomo al mondo al momento, a Tokyo copre la distanza con un normale 1'54"78. 

Al femminile, la Ikee si afferma talento in forte ascesa. 1'56"91 nei 200 della Pellegrini. 59"67 della Atherton nei 100 dorso - la canadese Masse guida la pattuglia con 58 e spiccioli - la Suzuki vince a rana ma resta distante dalla Efimova (1'07"26 per l'asiatica sui 100). Infine, 2'08"10 d'ordinanza della Hasegawa nei 200 farfalla. 

Non solo Tokyo. Da segnalare, a Lublin, l'assolo di Juraszek. Vasca secca a stile, spazza l'acqua e tocca in 21"68. Primato polacco, abbattuto Czerniak. In stagione, solo Proud, Morozov e McEvoy a un livello superiore. Juraszek precede nelle liste dell'anno Fratus (21"70 in occasione dei campionati nazionali). Nei 200 dorso, successo di Kawecki. 1'55"79, poco per avvicinare il superbo Rylov (1'53"81).

VAVEL Logo
About the author
Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo