Sornione, leggero, imprendibile. Sun Yang è il campione del mondo dei 400 stile libero, al termine di una finale aperta solo per i primi 100 metri. Sun aumenta l'andatura, senza perdere la naturale eleganza, dopo la seconda virata, scrollandosi di dosso il coreano Park. Si allarga via via la forbice, mentre il resto della vasca mulina braccia e gambe alla ricerca della superiore velocità, Sun "passeggia", verso un tramonto d'oro. 3'41"38, un crono che conferma la superiorità in materia. 

Argento australiano, Horton è all'esterno e propone un'andatura regolare, non cede alla tentazione di seguire Sun. Ne esce così una gara di rincorsa, premiata dalla medaglia iridata. 3'43"85, 8 centesimi meglio di un Detti formato gigante. Reazione d'orgoglio dell'azzurro, splendido nell'accettare una finale in difetto per 200 metri. Si ritrova, Detti, addirittura in ultima posizione, poi la sua risalita a combaciare con le altrui difficoltà. Sfortunato epilogo, manca per poco la seconda posizione, ma è comunque festa. 

Park è quarto - 3'44"38 - davanti ad Aubock, battuto dalla pressione di un evento clou. Guy solo sesto, in ritardo Grothe e McKeon. 

1 1 SUN Yang [People's Republic of China]  CHN 3:41.38 0.75 
2 2 HORTON Mack [Australia]  AUS 3:43.85 02.47 0.73 
3 3 DETTI Gabriele [Italy]  ITA 3:43.93 02.55 0.76 
4 4 PARK Taehwan [Republic of Korea]  KOR 3:44.38 03.00 0.62 
5 5 AUBOCK Felix [Austria]  AUT 3:45.21 03.83 0.79 
6 6 GUY James [Great Britain]  GBR 3:45.58 04.20 0.68
7 7 GROTHE Zane [United States of America]  USA 3:45.86 04.48 0.72 
8 8 McKEON David [Australia]  AUS 3:46.27 04.89 0.74

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo