L’Italia si affaccia a questa semifinale con i favori del pronostico tutti dalla parte delle sue avversarie, campionesse olimpiche in carica e padrone di casa, sostenute incessantemente dal caldissimo pubblico di Nanchino. Dopo un primo set difficile, contraddistinto da un sostanziale dominio cinese (25-18), le azzurre tornano in partita con una seconda frazione combattutissima che le vede prevalere solo nel finale (23-25), un terzo set giocato in maniera impeccabile e sempre in controllo (22-25) e un ultimo parziale condotto fino alle ultime battute, che vede respinto sul finale il tentativo asiatico di forzare il quinto set (25-27). Grande prova di forza e maturità delle azzurre contro una corazzata della pallavolo mondiale.

PRIMO SET

Malinov, Egonu, Caterina e Lucia Bosetti, Chirichella, Folie, De Gennaro è la formazione che Mazzanti decide di schierare dall'inizio. La Cina risponde con il sestetto composto da Yuan, Zhu Ting, Gao, Gong, Zhang e Ding. Prima frazione in sostanziale equilibrio tra le due compagini che regalano lunghi scambi e una prima metà di set fatta di continui ribaltamenti di fronte. La Cina si affida fin da subito alla sua fenomenale schiacciatrice Zhu Ting, alla quale l'Italia contrappone il suo proverbiale cuore e spirito di squadra. I muri di Caterina Bosetti, le fast di Folie e le inchiodate di Egonu, vera arma in più dell'Italia (nonostante le difficoltà), mantengono l'incontro in parità fino a quota 12. Da qui in poi il meccanismo offensivo italiano si inceppa e la difesa cinese sale di livello, perfetta in ricezione e formidabile a muro. Parziale di 7 punti consecutivi per le cinesi che si portano sul 19-12, con doppio errore di Egonu. Mazzanti si gioca la carta Sylla, ma la reazione italiana è troppo tardiva, i buoi sono già scappati dalla stalla e Xinque e Zhu Ting archiviano il primo set 25-18

SECONDO SET

Secondo set cominciato con un altro piglio per le azzurre che non sembrano demoralizzate dal pesante primo parziale e si portano subito in vantaggio 6-2 con una ritrovata Egonu. La Cina reagisce e conduce un contro parziale che le regala il primo vantaggio del set sul 9-8. Grosse difficoltà in ricezione per le azzurre che offrono punti facili alle olimpioniche in carica, Mazzanti toglie una Sylla in difficoltà per reinserire Caterina Bosetti. Sale in cattedra Chirichella che con l'aiuto di Egonu mantiene a galla l'Italia nel momento migliore della Cina, fino ad arrivare al 14 pari. Lucia Bossetti, Folie e Chirichella guidano il tentativo di fuga delle azzurre che trovano comunque il vantaggio 21-19. Qui succede uno degli episodi più importanti del set e della partita, Zhu Ting esce dal campo dolorante al polso, riuscirà a rientrare, ma solo a terzo set inoltrato. La Cina prova a reagire con la neo entrata Liu, ma una monumentale Folie, supportata egregiamente da Malinov, mantiene il vantaggio Italia. 23-25 con una bomba di Egonu.

fonte: La Repubblica
fonte: La Repubblica

TERZO SET

Parte forte ancora l'Italia conquistando un vantaggio e mantenendolo nonostante i vari tentativi di controbreak delle cinesi. Prove di fuga per le azzurre sul 10-5, propiziato da Lucia Bosetti e dal muro di Chirichella, ma le cinesi si rifanno sotto, mantenute a distanza da Egonu e Malinov. Altro tentativo cinese, respinto da Bosetti, con un'Italia che chiude le maglie in difesa e fa sudare ogni punto alle ragazze di Lang Ping. Qui inizia a salire di colpi Paola Egonu che martella la difesa avversaria con le sue schiacciate da altezza siderale, regalando l'allungo sul 21-16. Respinto con perdite il nuovo sforzo cinese da Egonu e Chirichella che chiude il set sul 22-25.

QUARTO SET

L'ultima frazione è un lungo botta e risposta tra le due squadre. Vari i tentativi di fuga dell'Italia, con la risposta delle padrone di casa. Egonu gioca la sua migliore pallavolo mettendo in seria difficoltà la difesa cinese, ma sale di nuovo in cattedra la fenomenale Zhu Ting, rientrata dal piccolo infortunio, che guida a suon di giocate la sua nazionale. Difesa stratosferica guidata da De Gennaro che compie veri e propri miracoli, convertiti in punti dalla solita Egonu. Dall'altro lato continua il one woman show di Zhu che pare immarcabile, l'Italia risponde con i muri di Malinov e le fast di Caterina Bosetti. La Cina non molla con Zhu ancora sugli scudi, ma l'Italia contrappone uno sforzo collettivo. Le ultime battute vedono la Cina passare in vantaggio beffardamente sul 25-24, vantaggio che viene prontamente annullato da Egonu. Due attacchi consecutivi della Cina, entrambi viziati da errori forzati dalla grande difesa azzurra, donano il decisivo vantaggio alla squadra di Mazzanti 25-27, 1-3 è finale.

Una partita bellissima, avvincente, non priva di errori, ma affrontata con grande cuore dalle nostre ragazze, tutte forniscono il proprio contributo alla causa. La finalissima, in programma domani, vedrà come avversario la nazionale brasiliana, fresca di vittoria contro la Serbia. Un confronto tra titani per una partita che potrebbe significare una vittoria storica per la nazionale femminile di pallavolo italiana.

 

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About the author
Cristiano Fumagalli
Laureato in lingue straniere, appassionato di sport in tutte le sue espressioni. Cestista di estrazione e grande amante della pallacanestro americana ed europea. Nutro anche una grande passione per il calcio e adoro studiare la sua storia e la letteratura che lo riguarda. Adoro intrattenere conversazioni a tema soprattutto sportivo, sono senza mezzi termini malato di sport, ma credo non esista malattia migliore.