Tina Weirather compie l'impresa e si aggiudica la gara di SuperG delle finali di Aspen, portandosi a casa la Coppa di specialità, precedendo Ilka Stuhec di 5 punti (435 a 430). A salvare la giornata dell'Italsci al femminile ci pensa la brava Federica Brignone, che completa la top-3 (18° in carriera), regalando il record assoluto di podi in una singola stagione all'Italia (39).

Cielo terso e caldo, in una giornata dal sapore primaverile. Queste le condizioni meteo che accolgono le sciatrici sulle nevi di Aspen, Colorado. La Lower Ruthie's è una pista difficile, tecnica e piena di trabocchetti. Tina Weirather la interpreta al meglio, completandola con il crono di 1:11.66. Un solo obiettivo, la vittoria, e questa arriva, con Ilka Stuhec 2° sia in gara (+0.35) che nella classifica di specialità. Bravissima, come detto in apertura, Federica Brignone, la quale, dopo essersi difesa nella parte alta, sfodera tutte le sue qualità nella parte tecnica, finendo dietro la slovena per un solo centesimo (+0.36).

Segue un quartetto di austriache, capitanato dalla Campionessa del Mondo di SuperG 2017, Nicole Schmidhofer (+0.74), davanti alla veterana Elisabeth Goergl (+1.34), a Ricarda Haaser (+1.38) e a Christine Scheyer (+1.46). In 8° posizione termina Viktoria Rebensburg (+1.65), seguita dalla francese Tessa Worley (+1.70) e dalla nostra Elena Curtoni (10° a +1.83).

Fuori dalla top-10, nell'ordine, Corinne Suter (+2.34), l'altra austriaca Stephanie Venier (+2.44), la norvegese Ragnhild Mowinckel (+2.67), l'altra azzurra Francesca Marsaglia (14° a +3.10) e l'altra elvetica Joana Haehlen (+3.35).

Gara caratterizzata anche dalle uscite, alcune delle quali lasciano con il fiato sospeso. A partite dalle nostre Johanna Schnarf e Sofia Goggia. La 32enne di Bressanone cade all'inizio del muro, scivolando per un tempo interminabile, fino a finire nelle reti di protezione. La Goggia, autrice di un'ottima gara (dietro di soli 5 centesimi al T3), letteralmente decolla nella sequenza di curve successive al dosso, finendo rovinosamente a terra, ma per fortuna senza conseguenze.

Spavento anche per Lindsey Vonn che, larga al termine del muro, non vede una porta blu esterna, finendoci addosso per poi cadere. Delle 21 partenti, fuori anche l'altra statunitense Laurenne Ross, la francese Tiffany Gauthier e l'elvetica Jasmine Flury.

1 5 WEIRATHER Tina 1:11.66   
2 7 STUHEC Ilka 1:12.01  
3 13 BRIGNONE Federica 1:12.02   
4 3 SCHMIDHOFER Nicole 1:12.40   
5 18 GOERGL Elisabeth 1:13.00