Proprio come lui sognava, un Celtico a vita. Il sogno di Paul Pierce si avvererà l'11 febbraio prossimo, in occasione della gara che Boston disputerà nel palazzo amico contro i Cleveland Cavaliers. Nell'intervallo del match appena citato, la sua canotta 'numero 34' verrà ufficialmente ritirata e salirà sul soffitto del TD Garden. "Quando sono stato scelto al draft dai Celtics sapevo che stavo entrando a far parte di una delle storiche franchigie della NBA. Ho giocato al Garden per 15 anni, guardando alcune maglie di campioni di questo sport, come Russell, Bird e Cousy. Per me è stata un'esperienza fantastica, ho sempre detto che sarò un Celtic a vita, e adesso sta diventando realtà". Parole colme di gioia e gratitudine quelle pronunciate da Pierce non appena è venuto a conoscenza della celebrazione che gli verrà tributata l'11 febbraio nell'intervallo della sfida che i Celtics affronteranno contro il rivale di sempre di The Truth, ovvero LeBron James.

Il general manager dei Celtics, Danny Ainge, rende ancora una volta omaggio a Pierce. Gli attribuisce parole al miele, come accaduto anche nello scorso giugno, quando si ritirò ufficialmente dopo aver siglato un contratto simbolico, della durata di un solo giorno, con i Celtics: "Sarò sempre grato a Paul per tutto quello che ha fatto per rendere grande questa franchigia. E' stato un professionista esemplare, il suo amore verso la pallacanestro era contagioso. Il suo impegno quotidiano un qualcosa di eccezionale. E' uno dei più grandi giocatori della sua generazione, lui con il suo modo di giocare ha fatto innamorare molta gente a questo splendido sport".

Quella di The Truth sarà la 24^ maglia ritirata dai Celtics. La 'numero 34' di Paul Pierce succedere alla '31' di Cedric Maxwell, che verrà ritirata il 15 dicembre 2003. Pierce ha chiuso la carriera con i Celtics con 1102 partite in 15 stagioni viaggiate a 21,8 punti di media. Scelto col numero 10 al draft 1998, The Truth ha trascinato Boston al titolo 2008 vincendo il premio di mvp di quelle Finals. Il suo amore verso la franchigia del Massachussets è stato ricambiato alla grande dai tifosi bostoniani che lo hanno eretto a simbolo in campo della propria squadra per un decennio e oltre.

 

 

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Andrea  Indovino
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