La Liga riparte da dove si era conclusa, con la città di Madrid al centro, tra Real Campione in carica e... Leganes ad inaugurare. Questa sera inizia la prima giornata, pronta come sempre a svilupparsi su quattro giorni, fino ai posticipi del lunedì. Il primo kick-off sarà dei Pepineros, che affrontano tra le mura amiche una delle sorprese della scorsa stagione come l'Alavès, finalista in Copa del Rey e classificatosi nono in campionato. Tanta curiosità intorno a due squadre chiamate a confermarsi, che partono con la salvezza come primo ed unico obiettivo. Subito dopo, alle 22.15, tocca a chi con la salvezza ha flirtato l'anno scorso, nonostante aspettative ben diverse: il nuovo Valencia targato Marcelino, che al Mestalla ospita il Las Palmas, scosso dall'addio di Prince Boateng ma voglioso di riscatto, soprattutto per cancellare una pessima seconda parte di stagione scorsa, dopo aver brillato nel 2016.

Deportivo Alavès. | Fonte immagine: Marca
Deportivo Alavès. | Fonte immagine: Marca

Sabato tocca invece all'Atletico Madrid, impegnato sul campo della neo-promossa Girona in un match sulla carta molto agevole per gli uomini di Simeone, i quali, con il mercato bloccato, ripartono giocoforza con lo stesso assetto e gli stessi interpreti. Ha cambiato poco anche l'Espanyol, che va sul campo del Siviglia alle 22.15 per giocarsi le proprie carte contro una squadra che ha la testa al preliminare di Champions League; il match può rivelarsi ben più equilibrato di quanto possano lasciar intravedere i 16 punti di distacco della classifica finale della scorsa stagione. Lo stesso vale per Real Sociedad e Celta Vigo, divise da 19 lunghezze l'anno scorso, complice soprattutto la pessima primavera dei galiziani, impegnati con le forze mentali in Europa League. Sfida tra Unzué e Sacristan, due che hanno legato il proprio nome al Barcellona - come assistenti, giocatori e allenatori della seconda squadra nel caso del tecnico degli Txuri-Urdin.

Proprio i blaugrana sono di scena domenica alle 20.15, dopo il match tra Athletic Bilbao e Getafe. Messi e compagni ricevono al Camp Nou il Betis Siviglia con l'obiettivo di cancellare la pessima figura rimediata in Supercoppa contro il Real Madrid. Tanti sono però gli ostacoli per Valverde, a partire dall'assenza di Suarez, che rischia di rientrare solo il prossimo ottobre. Urgono rinforzi dal mercato, ma partire con il piede giusto in Liga può dare la spinta che serve per rafforzarsi soprattutto sotto l'aspetto psicologico. Viaggia invece sulle ali dell'entusiasmo il Real Madrid, che vola in Galizia, sul campo del Deportivo la Coruna, per centrare la quarta vittoria in quattro gare ufficiali in questo 2017/18, dopo aver distrutto il Manchester United in Supercoppa Europea ed umiliato due volte il Barcellona. Potrebbe pesare l'assenza per squalifica di Cristiano Ronaldo, ma l'abissale gap tecnico lascia pendere ovviamente il pronostico verso i Blancos.

Dalla Supercoppa di Spagna. | Fonte immagine: Managing Madrid
Dalla Supercoppa di Spagna. | Fonte immagine: Managing Madrid

Lunedì, invece, tocca al Villarreal di Bacca, Soriano e Sansone: la prima del Submarino Amarillo è in trasferta, contro il Levante fresco di ritorno in Primera Division dopo un anno di calvario in Segunda. Escribà viaggia con molti dubbi che solo il campo può fugare. Chiude la giornata la sfida tra Malaga ed Eibar, con gli occhi puntati sul grande ex Borja Baston: nel 2015/16, con la maglia dei baschi, aveva messo a segno 18 reti in campionato, prima di steccare in Premier League con lo Swansea. Il ritorno in Liga può essere l'occasione per il rilancio.

Il programma completo di giornata

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]