Una stagione tutto sommato positiva, con un buon secondo posto in Premier League, alle spalle di un inarrestabile Chelsea e seconda qualificazione consecutiva ai gironi di Champions League, il Tottenham scalda i motori con l'obiettivo di sollevare un trofeo nella temporanea dimora, chiamata Wembley, prima di accasarsi nel nuovo, avveniristico, White Hart Lane. Nessun grande obiettivo di mercato dichiarato, l'intento della società è quello di dare prosieguo al progetto di Mauricio Pochettino, con le stesse risorse umane delle ultime due annate. 

Piovono offerte per Harry Kane e Dele Alli, oggetti del desiderio delle big europee, ma Daniel Levy ha valutato il bomber inglese almeno duecento milioni di sterline, rendendo vano il pressing del Manchester United, fortemente interessato al numero dieci del Tottenham, che ha provato a virare su Eric Dier, con un'offerta di 67 milioni di euro. Nel frattempo, restano alte le quotazioni per una partenza del terzino destro, Kyle Walker, fortemente corteggiato dal Manchester City: per cautelarsi, è stato disposto il rinnovo quinquennale di Kieran Trippier, prelevato nel 2015 dai Clarets per tre milioni e mezzo. 

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Per ora, gli Hotspur si muovono nel mercato con l'obiettivo di puntellare la rosa, rendendola più profonda, in vista della Champions League. L'interesse primario è quello di rinforzare la difesa: nel mirino il polacco Kamil Glik, ex Torino, ora sotto contratto con il Monaco, ma conteso da diverse squadre di Premier League. Come alternativa, gli Hotspur hanno puntato gli occhi su Matthias Ginter, in uscita dal Borussia Dortmund, per lui sarebbe pronta un'offerta di venti milioni. Non solo difesa, ma resta vivo l'interesse per un centrocampista giovane: sfumato Ross Barkley, in esubero dall'Everton, ma troppo costoso, vista la richiesta di cinquantasette milioni di euro, la dirigenza pare puntare su Mateo Kovacic, finito ai margini del progetto di Zidane, con una possibile offerta di 25 milioni di euro. 

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Mentre Pochettino si appresta ad accogliere i suoi giocatori nei campi di allenamento, dagli Stati Uniti, precisamente dalla California, arriva un'indiscrezione, di quelle grosse: Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, quinto uomo più ricco del mondo, con più di sessanta miliardi di dollari nel conto personale, avrebbe manifestato l'intenzione di acquistare il Tottenham. Capo di una cordata americana, con sede a San Francisco, avrebbe messo sul tavolo l'offerta di un miliardo e cento milioni di sterline, ma la società inglese ha smentito qualsiasi trattativa in corso, in una nota pubblicata sugli organi ufficiali di stampa. In ogni caso, se l'interesse di Mark Zuckerberg fosse vivo, è lecito aspettarsi un rilancio del re dei social.  

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Giorgio Giovannini
Tradito dal suo riconoscibilissimo accento veneto, è un fedelissimo seguace della Reyer Venezia, ma il suo vero credo è LaVar Ball. Quasi pendolare tra Venezia e Londra, con tappa a Milano per le sue fedi calcistiche: Milan e Tottenham. Appassionato di stadi, specialmente quelli britannici.