Grinta e determinazione. Questo è quello che abbiamo ricavato dalle prime parole davanti alla stampa di Rolando Maran, neotecnico del Catania. Il tecnico è stato richiamato in causa dopo l'esonero di Luigi De Canio di cui non vuole parlare per rispetto. Pronti via subito domande sul rapporto con il presidente Pulvirenti, che sembrava ormai chiuso dopo il discusso esonero, e sull'obbiettivo dopo il ritorno: "Tutto risolto, mi ha chiamato, abbiamo chiarito in due minuti quello che dovevamo chiarire dopo di che abbiamo parlato di futuro per come sistemare tutto. Non avevo pensato di essere richiamato al momento dell'esonero anche perchè questo sarebbe voluto dire volere il male del Catania ed io non ho mai voluto il male del Catania. Noi vogliamo fare l'impresa e siamo convinti di potercela fare perchè tra tutti noi c'è grande feeling; ho guardato i miei ragazzi in faccia e ho visto in loro la voglia e la forza di mettercela tutta per compiere l'impresa; ho visto gente che ha voglia di rimboccarsi le maniche e di ricominciare da zero senza guardare il passato.Sanno che c'è bisogno della loro disponibilità sempre e comunque, sia se si tratta di un minuto che di novanta."

Molto grato ai tifosi etnei per lo striscione esposto a suo favore dopo l'esonero il tecnico di Rovereto dice: "Mi ha fatto un grandissimo piacere, tutto questo affetto, e devo ricambiarlo con l'impresa che loro si aspettano. Noi abbiamo bisogno di loro già da domani."

Poi sulla gara di domani contro la Fiorentina: "Incontriamo una squadra forte allineata da un grande allenatore ma per l'impresa il Catania ha bisogno anche di grandi sfide, e quella con la Fiorentina è una grande sfida. La squadra di Montella che affronteremo domani è diversa dalla squadra che ho sfidato io ma rimane nell'organico e nell'identità una delle compagini migliori del campionato, per questo dobbiamo andare oltre le nostre capacità. A noi mancano Lodi e Peruzzi, il primo può essere rimpiazzato da Rinaudo che conosco poco ma che ha le caratteristiche adatte per giocare nel suo ruolo, mentre come terzino destro non è da escludere la pista Izco con Castro arretrato a centrocampo. In porta giocherà Frison ma non per sfiducia ad Andujar il quale sta passando un periodo particolare che non sto qua a dirvi. Maxi Lopez e Monzon sono stati convocati nonostante le voci di mercato li vedono in partenza in quanto sono elementi della squadra e tutti possono esserci di aiuto."

Decide di non parlare di mercato Maran: "Del mercato adesso mi importa poco in questo momento perchè domani c'è una partita importantissima e l'unica cosa che mi aspetto adesso sono 23 persone che vogliono entrare in campo a vincere la partita."

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