Un mercato iniziato in sordina che tuttavia ha avuto una discreta accelerata in questo mese di agosto per l’Inter, che al momento ha lavorato soprattutto in entrata, per fornire al nuovo tecnico Luciano Spalletti una squadra pronta, completa e competitiva per affrontare al meglio il prossimo campionato, nel quale ai nerazzurri è vietato sbagliare. Tanti i rinforzi procurati e tante le trattative ancora in corso per rimpolpare un roster di buon livello, ma ancora lacunoso o scarno, numericamente parlando, in alcuni reparti. Il mercato nerazzurro di conseguenza non può esimersi da qualche partenza, dopo il pareggio di bilancio raggiunto per il rotto della cuffia nel mese di giugno, che ha evitato le sanzioni del fair play finanziario da parte della UEFA, partenze che sono state definite nelle ultime ore.

Accordo totale trovato con il Valencia per il ritorno di Jeison Murillo in terra spagnola, dopo le precedenti esperienze a Cadice, Las Palmas e Granada, affare dal quale l’inter incasserà la buona cifra di 13 milioni di euro circa. Il colombiano, dopo un inizio di esperienza in nerazzurro convincente, ha successivamente subito un vistoso calo di rendimento nella scorsa stagione, che ha convinto Ausilio e Sabatini a muoversi sul mercato nel tentativo di trovare un sostituto da affiancare a Miranda nel duo di centrali difensivi titolari. Con l’arrivo di Milan Skriniar a ricoprire questo ruolo, lo spazio per Murillo, nei piani di Spalletti, è stato ridotto al minimo e ha reso inevitabile una cessione, che era nell’aria da parecchio tempo.

Altro caso simile è quello di Gary Medel, giocatore di cuore e grinta, che tuttavia non è stato capace di convincere del tutto lo staff nerazzurro e il difficile pubblico del Meazza. Il Pitbull è atteso nelle prossime ore alla firma del suo nuovo contratto che lo legherà ai turchi del Besiktas, per un affare che ammonterà a 3 milioni più bonus. Medel ha a sua volta ufficializzato la propria partenza, per certi versi sofferta, con un’immagine postata su Instagram che raffigura San Siro con due emoji che rappresentano un aereo, simbolo di partenza, e una faccina triste.

immagine di instagram condivisa da Medel
immagine di instagram condivisa da Medel

Ancora un nodo non sciolto quello legato alla situazione di Gabriel Barbosa: il giovane brasiliano non ha incantato nella scorsa stagione, considerato anche lo scarso impiego e l’Inter sarebbe al lavoro per provare ad accontentare tutte le parti in gioco. Spalletti al momento non può garantire la continuità di utilizzo tanto desiderata da Gabigol, che considerata la giovane età ha bisogno di giocare, perciò la società sarebbe al lavoro per un trasferimento che permetterebbe all’ex Santos di maturare in tranquillità. La destinazione designata parrebbe essere lo Sporting Lisbona, con il quale l’Inter è in continuo contatto e la formula potrebbe essere un prestito, con possibilità di ritorno in nerazzurro, soluzione che sarebbe anche quella prediletta dall’attaccante paulista. "Ho parlato con Ausilio, posso dire che l'Inter sta lavorando in questa direzione anche in considerazione dell'ingaggio al quale il club nerazzurro dovrebbe partecipare nel pagamento - dichiara l’agente di Barbosa Wagner Ribeito - Gabi gradirebbe un trasferimento temporaneo per un anno allo Sporting, ne stiamo discutendo col presidente Bruno de Carvalho”. Un'altra situazione da risolvere per il club milanese, che nel frattempo è ancora molto attivo in entrata, con Emre Mor e Schick sempre più vicini e con altri colpi in canna per completare la rosa in vista del primo impegno di campionato contro la Fiorentina, in programma il 20 agosto a San Siro.

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Cristiano Fumagalli
Laureato in lingue straniere, appassionato di sport in tutte le sue espressioni. Cestista di estrazione e grande amante della pallacanestro americana ed europea. Nutro anche una grande passione per il calcio e adoro studiare la sua storia e la letteratura che lo riguarda. Adoro intrattenere conversazioni a tema soprattutto sportivo, sono senza mezzi termini malato di sport, ma credo non esista malattia migliore.