Era febbraio quando Allegri decise di passare ad un modulo d'attacco spregiudicato, il 4-2-3-1, con Mandzukic ad agire sulla fascia sinistra, Dybala arretrato e Cuadrado sulla destra. Tutti gli attaccanti schierati in campo e pronti a dar spettacolo, supportando un bomber implacabile come Higuain. Sotto quest'ottica, il mercato estivo ha portato alla costruzione di una rosa funzionale a questo assetto, alzando l'asticella della qualità e della corsa

La prima giornata di campionato ha mostrato un attacco a due facce, meno brillante da un lato, ottimo dall'altro, ma comunque funzionale a portare a casa un roboante tre a zero. Nonostante la lontananza dalla porta, Dybala ha segnato ed agito da playmaker offensivo, insieme a Pjanic ed ai suoi assist, come quello meraviglioso che ha lanciato lo stesso Dybala al gol. Mandzukic ha scacciato via la brutta prestazione di Supercoppa tornando il grintoso mastino di sempre e regalandosi il primo gol della Serie A 17/18. Due conferme che hanno dato garanzie per ciò che riguarda classe ed intensità di gioco. 

I problemi sono arrivati dal fronte opposto del campo, con Cuadrado che è apparso di nuovo quello confuso dell'ultima parte di stagione e non la freccia di sempre. Poca corsa, poca grinta, tanti palloni persi e la mente ancora troppo provata dalla preparazione (e forse dal mercato) che lo ha costretto a giocare a testa bassa. Sarà la presenza di Douglas Costa a mettergli troppa pressione? Possibile. Ma così facendo difficilmente potrà continuare con la titolarità. Restiamo comunque fiduciosi.

Davanti Higuain, discutibile, nonostante la rete. Ancora troppo lento e macchinoso, a tratti spaesato. Ha provato a contribuire alla manovra andando a prendersi qualche pallone e a far salire la squadra ma è apparso evidente il ritardo di forma. Higuain è così, gli basta un pallone giocabile e la porta viene inevitabilmente trafitta.

Folle dare giudizi ad agosto, ancor più folle darli alla prima giornata di campionato. Vero è che, al netto della prestazione casalinga, la Juventus ha lanciato segnali ottimi nel fronte d'attacco, pur con qualche piccolo interrogativo; nonostante le prestazioni poco convincenti di alcuni giocatori, non si può che essere ottimisti, aspettando con impazienza di vedere il reparto al top della forma.

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