Martedì 11 aprile 2017: Paulo Dybala trascina la Juventus nel quarto di finale di Champions League contro il Barcellona, con una doppietta che rappresenta la sua prima grande consacrazione ad altissimo livello. Cinque mesi dopo, l'argentino ritrova i blaugrana al Camp Nou nella prima gara di Champions 2017/18. Il 10 della Juventus, uomo simbolo dell'avvio di stagione - sette reti in quattro partite - presenta la sfida in conferenza stampa alla vigilia, tornando anche sulla scorsa sfida, ma pensando al presente: "Quello che ho fatto l'anno scorso non se lo aspettava nessuno, ora tutti si aspettano quel che ho fatto l'anno scorso. Io cerco sempre di dare il mio meglio aiutando in tutti i sensi, in fase difensiva ed offensiva. Entriamo sempre in campo per vincere e domani lo faremo, ma dovremo anche saperci difendere".

"Affrontare il Barcellona è difficile, poi in questo stadio ti aggrediscono. Il Barcellona lascia anche opportunità all'avversario, dobbiamo approfittare di questo", prosegue la Joya, introducendo la partita di domani sera. Poco peso al mercato, tanto al nome: "Ha perso Neymar, ma l'ha sostituito con altri giocatori importanti. Poi è sempre il Barcellona, bisogna rispettare nome e storia. Da inizio campionato non ha inoltre subito nessun gol e hanno giocato giocatori che, se lasciati liberi, possono fare male".

Incroci di mercato che riguardano anche Dybala, cercato dal Barcellona in estate: "La domanda va fatta al club. Nessuno mi ha detto nulla, la società mi ha detto che vuole che io faccia parte del club a lungo", afferma il 10 bianconero. Con Messi, per ora, compagni solo nell'Argentina dunque: "Per fortuna ho la possibilità di giocare con Leo in nazionale ed è un grande piacere. Quello che può succedere in futuro non lo so, io nella Juventus sono felice e mi sento bene, mi hanno dato anche un numero importante per la storia del club". Poi aggiunge: "Con Leo è difficile giocare: siamo in posizioni simili, cerco di rispettare la mia e devo adattarmi a lui cercando di aiutarlo".

Messi è però sempre Messi, mentre Dybala è Dybala: domani i due saranno avversari e il classe 1993 si mostra pronto. "Io mi sento bene, ho fatto un bel ritiro e mi sono allenato tanto anche in Argentina - spiega - Questo è un anno importante per me e per la Juventus, a fine stagione ci sarà un mondiale che vuol dire tanto per l'Argentina".

"Sento grande fiducia, sto bene fisicamente. Ho dei grandi compagni che mi aiutano tantissimo, sempre disponibili e che mi fanno giocare tanti palloni". Anche domani sera, davanti ai centomila del Camp Nou, Dybala è pronto a dimostrare il suo momento.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]