In casa Palermo il caos deve ormai essere messo alle spalle, la trattativa ormai sfumata per il passaggio di proprietà del club dalle mani di Maurizio Zamparini al fondo denominato YW&F Global Limited - con la presenza in qualità di presidente e fondatore dell'ex Iena Paul Baccaglini - non deve più rientrare nei pensieri di chi invece deve occuparsi della costruzione di una rosa che assecondi il più grande desiderio espresso dal patron ancora in carica, nel comunicato e nella successiva intervista diffusi ieri. In testa un solo obiettivo, da qui al 31 agosto, giorno ormai divenuto standard per la chiusura della lunga e fitta finestra estiva di calciomercato, ovvero allestire una squadra che possa presentarsi da favorita per la promozione in serie A ai nastri di partenza del nuovo campionato cadetto, e che soprattutto possa confermare sul campo i suddetti pronostici. Un impegno, quello assunto in primis dal nuovo direttore sportivo Fabio Lupo, che si snoda su due passaggi entrambi fondamentali: la conferma dei giocatori ritenuti adatti al progetto tecnico e tattico del nuovo allenatore Bruno Tedino, alla quale dovrà far seguito l'acquisto di giocatori che possano dare lo sprint decisivo per mettere in piedi un campionato che sia all'altezza degli obiettivi e del blasone della squadra.

Così, dopo che lo stesso Zamparini ha fatto capire di voler riportare subito il Palermo in serie A, per non veder smarrire al club stesso l'identità costruita in questi quindici anni di gestione del patron friulano, l'ex direttore sportivo del Teramo si è già messo all'opera, sfruttando sia le proprie conoscenze che il buon bacino costruito sul piano economico anche in base alle recenti cessioni già effettuate e divenute realtà. Il Palermo, infatti, ha già incassato un tesoretto che si aggira intorno ai dieci milioni di euro: 4 milioni e mezzo sono stati incassati dalla cessione di Pezzella all'Udinese, mentre circa 3 sono arrivati in seguito al ritorno in Brasile di Bruno Henrique, accasatosi al Palmeiras campione nazionale in carica. E poi c'è stata la partenza di Gonzalez, ceduto al Bologna per un milione e mezzo. Un tesoretto che può certamente essere importante per la formazione rosanero in sede di mercato, considerando che non sono pochi i precedenti in cui condurre una sessione estiva parsimoniosa ha portato comunque alla costruzione di squadre in grado di fare il grande salto nella massima serie.

Ecco allora che il Palermo ha già messo a segno il primo colpo di quello che potremmo definire lo Zamparini 2.0, e risponde al nome di Igor Coronado. Il talentuoso fantasista brasiliano, che direttamente da Malta è arrivato un paio di anni fa per far impazzire i tifosi del Trapani, ha rifiutato la proposta del Chievo per restare in Sicilia e tentare la scalata in serie A sul campo, con i colori rosanero. Appena un milione di euro nelle casse dei granata, e l'ex fantasista del Floriana diventerà il primo innesto per mister Tedino. Il quale attende da un momento all'altro anche l'ufficialità dell'arrivo di Andrea Ingegneri, difensore centrale classe 1992 che proprio con il nuovo mister rosanero ha giocato la scorsa stagione a Pordenone. Ma il mercato palermitano in entrata appare assai frenetico, con tanti nomi che sono già circolati: per la difesa si lavora per l'esperienza di Claiton dos Santos oltre che per Luca Antei e Fabio Lucioni, mentre in attacco il nome nuovo è quello di Simone Ganz. Ma è a centrocampo che potrebbero arrivare un paio di colpi da teste di serie: si tratta per Paolo Faragò del Cagliari e per Filippo Falco, uno dei protagonisti della storica promozione del Benevento.

Ovviamente, a questo lavoro frenetico sul fronte dei nuovi arrivi, in casa Palermo si dovranno fare delle valutazioni sui giocatori più importanti presenti in rosa, e che continuano a ricevere proposte di mercato. Tra questi non sembra esserci Ilija Nestorovski, inizialmente accostato alla Fiorentina per un eventuale dopo-Kalinic ma improvvisamente uscito dai radar viola, con la famiglia Della Valle che in questo momento sembra più intenzionata a cedere le proprie stelle per far cassa, piuttosto che acquistare. Resterà quasi certamente Haitam Aleesami, e la cessione di Pezzella diventa un indizio più che chiaro sulla volontà del club rosanero di puntare sull'esterno sinistro norvegese. Complicata, infine, la situazione di Andrea Rispoli. Il capitano del Palermo è il giocatore più richiesto tra quelli a disposizione di mister Tedino, con Genoa e Sampdoria che potrebbero non doversi limitare al più classico dei derby di mercato, visto che anche il Werder Brema avrebbe chiesto informazioni sull'esterno destro campano. Il Palermo proverà a trattenerlo, anche perchè la contemporanea partenza di Morganella costringerebbe i rosa ad acquistare ben due terzini destri. Nel frattempo, si lavora per riportare il portiere Fulignati a Trapani, in un'operazione slegata dall'affare Coronado.

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