Il neo difensore della Roma Aleksandar Kolarov ha parlato in conferenza stampa nel giorno della sua presentazione. E' apparso molto euforico di questa nuova esperienza giallorossa che sta affrontando da poche settimane: "Sono stato accolto molto bene sia dall'allenatore che dai giocatori. Ho giocato con Dzeko per 4-5 anni e sono felice di averlo ritrovato. Vogliamo vincere il campionato, non vediamo l'ora che cominci. L'attesa è davvero snervante, sappiamo che il prossimo anno per la Roma sarà molto importante. Vogliamo annullare il gap dalla Juventus e giocarci il titolo". La squadra è ormai pronta per l'esordio in campionato, tra poco più di una settimana si inizierà a fare sul serio, con i palio i tre punti: "Ne parlerà il mister, personalmente mi sento bene e mi sono integrato ottimamente con tutto. Vi dico che sono felice di essere qui e non vedo l'ora che inizi il campionato. La squadra gode di buona salute, è chiaro che ad agosto non si può essere ancora al cento per cento della condizione fisica, ma questa migliorerà solo giocando".

Nel 4-3-3 del nuovo tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco, Kolarov andrà a ricoprire il ruolo di terzino sinistro, seppur lo scorso anno, nel Manchester City, ha giocato soprattutto da centrale: "Si è vero, ho giocato poco da terzino lo scorso campionato in Premier League con Pep Guardiola, ma mi sento di poter dare tanto in entrambi i ruoli. Potrei giocare anche in porta se il mister avesse un'urgenza lì. Io lavoro per migliorarmi sempre, e sono arrivato qui per mettermi a completa disposizione del gruppo. Voglio dare l'esempio sia fuori che dentro il campo. A 31 anni mi sento maturo, la stagione è lunga e mi farò trovare pronto. Sarà una lunga stagione, giocheremo anche in Champions League, avremo un impegno ogni tre giorni e quindi viaggeremo tanto. Serve per questo l'apporto di tutti, e la rosa della Roma su questo mi fa dormire sonni sereni perchè è molto ampia e dotata di calciatori fortissimi".

Ex Lazio, Kolarov ha 'tradito' i tifosi biancocelesti: "Il mio passato è quello, non posso e non voglio cancellarlo, ma come ho dato il 100% lì e al City sono pronto a fare lo stesso anche qui alla Roma. Se dovessi segnare in un derby, esulterei. Non farlo per me equivarrebbe a mancare di rispetto ai miei nuovi tifosi. E' importante condividere la gioia di un gol con i propri supporters, a maggior ragione in un match sentito come risulta essere il derby di Roma. Una gara affascinante, che qualsiasi calciatore vorrebbe disputare almeno una volta nella propria carriera". Nel corso di questa sessione di mercato, il difensore serbo è stato accostato a più squadra, ma alla fine la sua scelta è stata la Roma"La Serie A mi è sempre piaciuta tanto, lo reputo uno dei campionati più belli al mondo. Ho parlato con il direttore sportivo Monchi e abbiamo trovato l'accordo in 5 minuti. Sono stato colpito dal progetto della Roma. Conosco la piazza perché ho giocato alla Lazio e sono contento di questa opportunità. La società vuole raggiungere importanti traguardi, molto prestigiosi".

VAVEL Logo
About the author
Andrea  Indovino
Amo lo sport in tutte le sue infinite sfaccettature. Seguo principalmente il calcio ed il basket a 360° gradi, ma assiduamente anche il mondo della Formula 1, la Moto GP ed il ciclismo, specie le grandi corse a tappe. La mia è una voglia infinita di SAPERE, del resto Seneca affermava: Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.