Sembra destinato a continuare, almeno per un altro anno, il rapporto tra Sergio Perez e la Force India. Dopo il rinnovo giunto durante la scorsa stagione, che aveva legato il messicano al team anglo-indiano per la stagione attuale, il pilota ha deciso di declinare le offerte giuntegli fino ad ora per proseguire la collaborazione con il team di Vijay Mallya. Per Perez, infatti, erano suonate sirene francesi, dato che era arrivata un'offerta dalla Renault, declinata dal driver messicano, che ora dovrebbe incontrarsi con i vertici del team per discutere del rinnovo. 

Tuttavia, sulle voci di un possibile passaggio ad altri team di Perez, è voluto intervenire proprio Mallya che si coccola i suoi due piloti, che stanno portando in alto il suo team nella stagione in corso, regalandogli non poche soddisfazioni. Il magnate indiano ha subito chiarito la situazione: "Abbiamo già cominciato a parlare con lui per rinnovare il contratto. Quando devo prendere dei nuovi piloti mi piace prenderli tardi, quando invece devo rinnovare un pilota mi piace farlo presto. Checo è un pilota esperto e molto talentuoso. Sono molto contento inoltre che l'approdo di Esteban lo stia spingendo ancora di più a fare meglio di quanto non abbia già fatto sino a ora".

Certo è che nel prossimo anno si potrebbero liberare alcuni sedili importanti, come quelli di Mercedes e Ferrari, che avranno tutti e quattro i piloti in scadenza. In tal caso Mallya non opporrebbe resistenza ad un addio dei suoi piloti. Intanto non vede altre destinazioni possibili per Perez, così come non trova condizioni che possano motivare il pilota a spostarsi. Molto più semplice, dunque, che Perez vada in un grande team, ma solo il prossimo anno, perché per la stagione 2018 i sedili dei top team sono già tutti occupati. 

Mallya conclude: "Mi piace pensare che i miei piloti siano felici in Force India. Noi diamo loro una buona monoposto per correre. Se ci sarà una Mercedes o una Ferrari libera, allora potranno andarci senza problemi. Noi diamo loro un'atmosfera confortevole, si possono godere il team e il team è molto felice di lavorare con i nostri piloti. Perché allora cambiare?".

Fonte: Sergio Perez

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