Nella giornata di ieri la Ferrari, tramite un comunicato sul proprio sito, ha ufficializzato il rinnovo del contratto per Kimi Raikkonen, che sarà dunque per un'altra stagione alla guida della Rossa di Maranello. La notizia era nell'aria già da tempo, così come dovrebbe essere cosa fatta per il rinnovo anche di Sebastian Vettel, che probabilmente verrà annunciato alla vigilia del weekend di Monza. Il pilota finlandese ha dimostrato di meritare il rinnovo con prestazioni di tutto rispetto quando non è stato bersagliato dai colleghi o dalla sfortuna, ma soprattutto ad incidere nella decisione di farlo rimanere alla corte di Maranello è stato il suo saper essere uomo squadra, come a Budapest dove ha accettato di coprire le spalle a Vettel in difficoltà col volante storto, rinunciando ad una facile vittoria.

Il finnico, si sa, è di poche parole, ed il suo soprannome Iceman non è affatto casuale, ma quando parla è assolutamente sincero e chiaro. Sul rinnovo tiene a specificare che non si è trattato di un lungo tira e molla, ma di una trattativa veloce in cui entrambe le parti volevano la stessa cosa; afferma infatti quanto segue: "Io e la Ferrari abbiamo concordato per il rinnovo ed entrambi siamo contenti. Abbiamo iniziato a parlare del contratto tardi, ma abbiamo raggiunto un accordo molto velocemente. Non ci è voluto molto per pensarci. Io lo sapevo da tempo, comunque, ma solo ora lo si legge sui giornali". Il pilota della Ferrari, fresco di rinnovo, ora sarà certamente carico per il Gran Premio del Belgio a Spa, pista che ama particolarmente e su cui è sempre andato forte, motivo per cui ci sono tutte le premesse per fare bene.

Il rinnovo con scadenza 2018 è dunque di un solo anno, come lo era stato nel 2017, aspetto che è legato al fatto che Raikkonen potrebbe decidere di annunciare il ritiro dal mondo delle corse tra dodici mesi. Il numero 7 commenta così questo dettaglio: "A questo punto, non è un male andare avanti una stagione alla volta, nella vita c’è di più. Probabilmente tra un mese inizieranno di nuovo a speculare sul prossimo contratto". Infine, Kimi sottolinea il fatto che il rinnovo del contratto sia frutto della voglia di fare bene, sgombrando il campo dalle voci che dicono che sia demotivato e non integrato nell'ambiente Ferrari; conclude dicendo che "non avrei firmato se non mi stessi divertendo e se non avessi un buon rapporto con il team e con tutte le persone.