I Philadelphia Eagles regalano un'arma al giovane e promettente quarterback Carson Wentz. Infatti, la franchigia della Pennsylvania ieri è riuscita a trovare un accordo con LeGarrette Blount, running back che ha passato le ultime quattro stagioni in maglia New England Patriots, fatta eccezione per una piccola parentesi con i Pittsburgh Steelers, nel 2014.

Il campione dei Super Bowl XLIX e LI ha trovato un accordo annuale con gli Eagles da 2.8 milioni di dollari. 

Gli Eagles così rafforzano il reparto running back, composto attualmente da Darren Sproles e Ryan Mathews. I due sono stati certamente degli ottimi running back la passata stagione, ma di certo non fenomeni in grado di spostare le partite. Sproles ha giocato 15 partite, di cui 5 da titolare, riuscendo correre per  438 yards su 98 attacchi, per una media di 4.7 yards per corsa ed appena 2 touchdowns realizzati. Mentre Mathews è riuscito a scendere in campo per 13 volte. Nelle tredici presenze, il running back è riuscito a correre solo 663 yards in 155 attacchi, con una media di 4.3 yards per corsa ed 8 touchdowns.

Probabilmente la firma di Blount metterà fine all'avventura, che possiamo anche definire deludente, di Ryan Matthews con la casacca dei Philadelphia Eagles.

QUANTO PUÒ SPOSTARE BLOUNT NELLA NFC EAST - LeGarrette Blount è entrato nella NFL da undrafted nel 2010, vestendo la maglia dei Tampa Bay Buccaneers. Dopo tre anni soddisfacenti con la maglia della franchigia della Florida, ad intravedere il buon talento del power back ci ha pensato il solito Bill Belichick.

Il coach dei New England Patriots, forse, è il miglior allenatore di sempre nella storia della NFL, soprattutto quando si parla di sviluppare giocatori. Blount con la franchigia del Massachusetts non è mai stato un titolare inamovibile, ma comunque è sempre stato una pedina affidabile per Tom Brady, soprattutto in situazioni di 3rd Down. 

La passata stagione è stata la migliore in carriera per Blount. Il running back infatti è sceso in campo per tutte e sedici le settimane di gioco, riuscendo a partire titolare per ben otto volte. Brady ha lasciato correre il prodotto da Oregon per ben 299 volte e Blount è riuscito a ricavarne ben 1,161 yards, massimo in carriera, ed è riuscito a totalizzare la bellezza di 18 touchdown, altro career-high, che gli hanno permesso di guidare l'intera lega per presenza nella end zone. Dati che appunto testimoniano l'affidabilità del running back.

Blount in azione contro gli Houston Texans. Fonte Immagine: UPI.com
Blount in azione contro gli Houston Texans. Fonte Immagine: UPI.com

RIPAGHERÀ IL COLPO DEGLI EAGLES? - Negli ultimi anni però, i Philadelphia Eagles sono noti non tanto per le apparizioni nei Playoffs, ma per le cattive firme nella free agency. L'ultimo colpo degli Eagles nella posizione di running back fu DeMarco Murray, con una sign and trade che portò il candidato MVP nella stagione 2014, con la maglia degli acerrimi rivali dei Dallas Cowboys, in Pennsylvania. Ai Cowboys andò solo la terza scelta allo scorso draft, la stessa scelta che portò il rookie of the year Dak Prescott in Texas.

Gli sforzi degli Eagles per portare DeMarco a Philadelphia però non furono ripagati. Infatti Murray in quindici presenze, di cui solo otto titolari, riuscì a produrre 702 yards in 193 possessi, per una media di appena 3.6 yards a corsa e 6 touchdowns. A fine stagione 2015, Philadelphia spedì Murray ai Tennessee Titans. A Nashville però il running back, a differenza degli Eagles, è rinato, riuscendo anche a conquistare una convocazione al Pro Bowl 2016.

Molto probabilmente, il problema dei Philadelphia Eagles è l'offensive line, che se non migliorerà, renderà anche LeGarrette Blount poco efficace nei suoi attacchi. Staremo a vedere se Blount sarà all'altezza delle aspettative o se sarà l'ennesima delusione delle free agency targate Philadelphia Eagles.

 

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Loris Porciello
Studente, malato di NBA e NFL, appasionato di calcio. Super tifoso dei Dallas Mavericks e dei Dallas Cowboys, Vince Carter il giocatore preferito. MJ e Kobe come dèi. Amante del rap della West Coast. Un sogno, diventare giornalista sportivo.