Continua a soffiare forte il vento rosso su Zeltweg, sede del Gran Premio di Austria, undicesima prova del campionato del mondo della classe MotoGP. Andrea Dovizioso è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere, dando conferma dell'ottima affidabilità che la Desmo riesce a trasmettere sul circuito austriaco. E i distacchi danno un'ulteriore prova di quanto vadano forte le moto di Borgo Panigale da queste parti. Quasi due decimi e mezzo il vantaggio del Dovi nei confronti di Maverick Viñales, il quale è riuscito a limitare i danni su una pista che si è andata asciugando nel corso della sessione, dando dunque ulteriore prova delle performance delle Ducati. Ottimo il giro secco per il pilota della Yamaha, che oltre a limitare i danni rispetto all'1'24''046 fatto segnare dall'azzurro ha anche rifilato un buon distacco alla concorrenza. Come ad esempio a Dani Pedrosa, che già stamani su pista bagnata era stato il migliore delle "non Ducati" e che oggi pomeriggio ha confermato la terza posizione ottenuta anche in FP1. Sono oltre quattro i decimi di ritardo per il veterano spagnolo, il quale però conferma di avere ottime sensazioni qui a Zeltweg.

Le buone performance che la Ducati riesce a mettere a segno sul tracciato austriaco si riflettono anche su un Jorge Lorenzo che, dopo le difficoltà della mattina su pista bagnata, riesce a sfruttare il potenziale della sua Desmo. Quinta posizione per lui, anche se a oltre mezzo secondo di ritardo da Dovizioso e con in mezzo, tra sè e il già citato Pedrosa, un Johann Zarco che sembra abbastanza a proprio agio con la tortuosa Zeltweg. Il campione del mondo 2015 è comunque riuscito a tenere alle spalle l'uomo che lo ha seguito nell'albo d'oro della classe regina, ovvero Marc Marquez, che ha chiuso la seconda sessione odierna in sesta posizione. E sei sono anche i decimi di ritardo che il leader della classifica iridata ha rimediato da Dovizioso, a conferma del fatto che sul giro secco la Honda ufficiale paga ancora qualcosa nei confronti della Rossa di Borgo Panigale. E così com'è accaduto stamani sotto la pioggia, anche in FP2 la Top Ten trova tante Ducati, come quelle di Redding e Bautista che sono rispettivamente in nona e in decima posizione.

Chi non riesce a migliorare nonostante un miglioramento delle condizioni del tempo è Valentino Rossi. Dodicesima piazza per lui in FP1 sul bagnato, e stessa posizione alla bandiera a scacchi della seconda sessione di prove libere. Varia relativamente anche il distacco, che si assesta sugli otto decimi e mezzo dal tempo di Dovizioso. Ciò che dovrà variare, e anche con una certa fretta, è l'applicazione delle migliorie in casa Yamaha sulla moto del centauro di Tavullia, il quale dà comunque l'impressione di essersi tenuto le carte migliori da giocare tra le FP3 di domattina e soprattutto le qualifiche del sabato pomeriggio. Davanti a lui anche la KTM di Pol Espargaro, mentre è addirittura dietro un Danilo Petrucci che rappresenta la sorpresa negativa in casa Ducati dopo le prime due sessioni di prove libere in Austria. Quattordicesimo tempo per il ternano a quasi nove decimi dal Dovi. Chissà che anche lui non voglia sparare le cartucce migliori nella giornata di domani, dove si prevede una bella bagarre già dalla mattina. Sedicesimo, infine, un Andrea Iannone che teme di dover vivere un altro weekend di passione.

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