È un Rally di Finlandia imprevedibile, pazzo, veloce, come non mai, ma anche tanto crudele. Il primo, vero colpo di scena arriva quando Ogier annuncia che non ripartirà, a causa infortunio di Ingrassia dopo il violento impatto di ieri. Naturalmente, quando si torna in strada, i finlandesi confermano che in casa loro i padroni sono loro e nessuno può reggere i ritmi imposti dai driver nordici. Però, davanti a tutti, allo start c'è chi meno ti aspetti: Esappeka Lappi.

PS14- Con la Ps14, però, Latvala cerca di ristabilire ordine e gerarchie, vincendo la prova e riportandosi a ridosso di Lappi, che chiude con il quarto tempo, mentre Hanninen e Suninen, in lotta per il podio, seguono Latvala. 

PS15- Nella speciale successiva è ancora di Latvala il miglior tempo. Il vincitore della Svezia si prende vittoria di speciale e prima posizione provvisoria. Secondo tempo per un ottimo e incredibile Evans, che riesce a infilarsi tra i piloti finlandesi, che non mollano e lo seguono a ruota. Incredibile, intanto, il fatto che la Hyundai e in particolar modo Neuville non riescano a tenere il ritmo dei primi, con il belga che rischia di buttare una grande occasione.

PS17- È la mitica Ouninpohja ed è tutta per i piloti Toyota, che volano e dominano. Piccoli problemi per Suninen, che perde 33 secondi così da infiammare anche la battaglia per la quarta posizione con Hanninen. A vincere la prova è Latvala che precede i compagni Lappi  e lo stesso Hanninen. Dunque, piano piano il caposquadra Toyota sta costruendo il suo vantaggio, così da gestire anche l'arrembante Lappi. Il terzo tempo, intanto, è di Tanak, che chiude davanti a Hanninen.

PS18- Latvala, Lappi, Suninen. Ormai quasi una costante di questo Rally, costante che non cambia neanche nella Ps18, con la punta di diamante di casa Toyota, che regola i due connazionali. Dietro di loro un disperato Neuville, che cerca in tutti i modi di agguantare almeno una quinta posizione, che sarebbe oro in ottica mondiale.

PS19- Ouninpohja 2, la 19a Prova Speciale del Rally di Finlandia, trasmessa in live in tutto il mondo, è pronta a regalare spettacolo, ma non solo. Con l'ordine di partenza rovesciato i migliori partono per ultimi e il miglior tempo di un ritrovato Neuville resiste fino all'arrivo dei finlandesi, che volano sulla mitica prova simbolo del Rally. Volano tutti tranne uno:  Jari Matti Latvala, la cui Toyota decide di ammutolirsi proprio davanti al pubblico di casa e a tutto il mondo in live tv. La rabbia di Jml è alle stelle, proprio mentre vincitore della prova e nuovo Leader in solitaria della gara, Esappeka Lappi, taglia il traguardo. Il giovane finlandese si dispiace per il compagno di squadra, ma si ritrova primo incontrastato, anche se preoccupato per l'affidabilitá sempre precaria di Toyota. Dietro infiamma sempre di più la battaglia tra Hanninen e Suninen.

PS20- Nella Ps20 Lappi alza il piede e inizia a gestire, mentre la prova la vince Suninen, che a questo punto si gioca la seconda posizione con Hanninen. Continua la buona gara di Evans, il primo tra i non finlandesi, mentre Breen cerca in tutti i modi di resistere a Neuville.

PS21- Nell'ultima Ps di giornata, la 21, Lappi continua a gestire, così la prova se la porta a casa Evans, che sorpende davanti a Tanak e Suninen, alla faccia della Ford poco competitiva. Dietro di loro Neuville che rosicchia secondi preziosi a Breen.

A fine giornata davanti a tutti ci sono, come da tradizione, i finlandesi. Certo, non quelli che non ti aspetti, soprattutto perché a comandare c'è Esappeka Lappi, alla terza gara in Wrc, seguito da Timo Suninen, alla seconda gara in Wrc: incredibile! Dietro di loro Juho Hanninen che chiude un podio provvisorio tutto finlandese, anche se c'è rammarico per Latvala, che avrebbe sancito un vero e proprio dominio dei piloti bianco-blu. 

Primo degli ospiti è Evans, che sta conducendo una fantastica gara, mentre dietro è lotta tra Breen e Neuville, con il belga che deve per forza approfittare dei ritiri di Ogier e Latvala.

Domani ultima giornata di gara con soli 33km di Ps e la Power Stage conclusiva, ma come ci ha insegnato questo 2017, guai a chi abbassa la guardia, perché buttare via una gara è questione di attimi...

Articolo di Kevin Creatini

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