Il giorno dopo il grave incidente di Nicky Hayden, anche la conferenza stampa del Gran Premio di Francia risente della notizia che ha colpito tutto il mondo dei motori, tant'è che la stessa conferenza si apre con un piccolo striscione di augurio verso il pilota statunitense, tra i più amati in gruppo. 

Uno dei grandi amici, e rivali, di Hayden è senza dubbio Valentino Rossi. I due sono stati a lungo compagni di team, ma anche rivali nel 2006, quando i due si contesero il titolo fino all'ultimo Gp, che poi andò allo stesso Nicky

Ed è proprio a Nicky che va il primo pensiero del Dottore: "Nicky è un grande pilota, di grande talento, campione del mondo...ma prima di tutto un bravo ragazzo. E' stata una bruttissima notizia quella che abbiamo ricevuto ieri. Nelle prime ore è stato difficile rendersene conto, ma parlando con un mio amico medico fin dal primo momento ho capito quanto la situazione fosse delicata".

Un momento difficile per tutti, con Rossi che sembra scosso dalla notizia, ma anche in questo caso lo show deve continuare e Rossi si concentra poi sulla gara, analizzando anche il precedente​ week-end di Jerez, dove il Dottore ha chiuso soltanto in decima posizione, non un risultato esaltante per un pilota come lui, che in Andalusia ha scritto belle pagine del motomondiale. In Francia si cercherà di archiviare quella gara e Vale guarda già avanti: "Il weekend di Jerez è stata una sorpresa molto negativa, che non ci aspettavamo. Purtroppo abbiamo perso quel piccolo vantaggio che avevamo sulle Honda, ma restiamo avanti. Questo è positivo. Non sappiamo cosa aspettarci. A Jerez ci aspettavamo andasse bene, invece poi abbiamo fatto fatica. Però i test qui sono andati bene, quindi siamo fiduciosi. Speriamo che il tempo migliori e che si arrivi a una domenica di sole. A Jerez la moto, la pista e le gomme non sono mai andate d'accordo, speriamo che qui la storia sia diversa. Abbiamo sbagliato a montare la dura in Spagna, ce ne siamo accorti quando Zarco ci ha superato con la media".

Infine un ultimo, bellissimo pensiero per Hayden: "Con Nicky è stata bella la stretta di mano nel 2006, quando lui ha vinto ed io ho perso. A Valencia nel 2015 quando ci siamo stretti la mano, il momento ha avuto un sapore particolare, lui aveva visto come avevo perso ed era la sua ultima gara. Io non mi alleno in bici ma solo perché non mi è mai piaciuto, quindi non inizio ora. Quanto successo ieri è stato uno schock per tutti, si è capito subito che la situazione fosse grave. oggi rimane molta tristezza. Siamo stati insieme molto tempo, da compagni di squadra e da avversari. Una grande persona, sempre sorridente e positivo. Cerchiamo di essere positivi anche noi, anche se la situazione è molto difficile. Andare in bici è pericolosissimo, quanto successo non è un caso. Serve maggior attenzione da parte di tutti". 

Così conclude la sua conferenza Valentino, che cercherà di rendere omaggio all'amico, che sta lottando nella sua gara più importante.